Il Tribunale di Larino
TERMOLI – I docenti universitari Mario Guerrieri dell’Università di Ancona e Cristian D’Ovidio dell’Università di Chieti sono stati nominati periti dal Tribunale di Larino sul caso Spagnolo, riferito alla morte avvenuta al San Timoteo di Termoli dell’imprenditore agricolo di Serracapriola Antonio Spagnolo di 63 anni. L’anziano era stato ricoverato nel reparto di Urologia del presidio termolese per un problema di diverticoli e ne è uscito cadavere.

La morte del coltivatore è avvenuta il 16 aprile del 2008 dopo alcune settimane di sofferenze causate da diversi interventi a cui fu sottoposto da due medici della divisione di Urologia difesi dal penalista termolese Roberto D’Aloisio. Gli operatori sanitari nel 2011 sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo ed a giugno 2011 iniziò il processo a loro carico.

La famiglia dell’uomo, le figlie in particolare, sin da subito polemizzarono con la tipologia di cure cui fu sottoposto il padre chiedendo a gran voce giustizia.

I due specialisti incaricati dal Tribunale frentano dovranno accertare se ci siano o meno profili di responsabilità medica in capo ai due imputati per l’intervento svolto sul paziente. I due periti, nell’udienza di ieri, hanno accettato l’incarico ed hanno tre mesi di tempo per depositare le proprie risultanze.

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