Video della riunione.

TERMOLI _ La salute dei cittadini prima di tutto”. Lo ha detto oggi il Sindaco Antonio Di Brino nel corso dell’incontro in Comune con le inviperite mamme dei bimbi iscritti ai corsi di nuoto della piscina comunale. La struttura sportiva, con copertura in eternit sin dalla sua edificazione, da anni ha suscitato le proteste degli iscritti ed ora tali malumori sono arrivati al culmine.

Durante la riunione, alla quale ha preso parte anche la responsabile territoriale dell’Arpa Molise, la dottoressa Maria Grazia Cerroni, Di Brino ha sviscerato punto per punto la cronistoria del plesso sportivo di via Asia, facendo chiarezza sulle posizioni più volte assunte negli ultimi due anni dall’attuale amministrazione, riguardanti non solo il monitoraggio costante cui è sottoposta la struttura, a causa delle fibre di amianto presenti nella copertura del tetto, ma anche di come nel bando per l’affidamento della gestione della struttura emanato dall’Ente sia stata specificata quale prima clausola la bonifica della copertura dello stesso.

Sappiamo perfettamente che la bonifica va effettuata nel più breve tempo possibile e la struttura si è adoperata fin da subito affinché il bando venisse espletato in modo celere – questo il commento finale del sindaco dopo aver ascoltato le perplessità espresse da parte dei genitori presenti all’incontro – nonostante l’Arpa Molise abbia comunque garantito che le operazioni di incapsulamento delle fibre di amianto realizzate nel 1999 siano state effettuate in modo corretto e che il quantitativo di microfibre rilasciate nell’aria risulta inferiore a quello previsto dalla vigente normativa, l’Amministrazione comunale nell’interesse della collettività e visto che la salute dei cittadini è al primo posto, ha deciso di far sospendere i corsi fino a quando non sarà messo in sicurezza, sia sul piano normativo che sostanziale, l’intero impianto”.

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3 Commenti

  1. La vicenda della piscina dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, della valenza dei nostri politici locali. Sicuramente l’attuale Sindaco ha rimediato l’ennesima figuraccia per come ha gestito la faccenda. Le fibre di amianto sono presenti nella copertura del tetto da tanto tempo, sicuramente da sempre e di conseguenza all’attuale Sindaco non bisogna dare colpa di ciò ma di altri aspetti connessi alla vicenda. Perchè non si è documentato prima di parlare? A che servono i dirigenti e gli impiegati tecnici del comune di Termoli che vengono pagati per trattare queste problematiche?

  2. Ambiente
    Chiedo a che serve avere l’assessorato all’ambiente con un dirigente (di nomina esterna) e altri 5 dipendenti di cui ben 3 tecnici( ingegneri, architetti, ecc) se in pratica non viene utilizzato. Oltre alla problematica dell’amianto, Termoli credo non ancora esegue una mappatura comunale puntuale come disposto per legge; un servizio di raccolta rifiuti e spazzamento delle strade e aree pubbliche inefficiente nonostante una TARSU elevata e dalle cartelle che in questi giorni stanno arrivando ai cittadini e alle aziende aumentata; aree verdi e piantumazioni abbandonate, ecc…di tutto questo certamente il sindaco con la sua maggioranza ha grosse responsabilità, ma anche l’opposizione si dimostra incapace di svolgere il suo ruolo e mai prende iniziative anche eclatanti. Per Termoli di questo passo ci saranno tempi bui.