TERMOLI – L’Amministrazione comunale di Termoli, con delibera 233 dell’11 settembre scorso, ha deciso di indire una selezione pubblica per la ricerca dei dirigenti dell’ente sulla base di una serie di requisiti tra cui una esperienza di 5 anni nella dirigenza di un ente pubblico anche non continuativi.
L’esecutivo ha dato il via all’avviso pubblico che sarà bandito entro breve per la ricerca dei vertici dei settori da ricercare sia tra personale interno che esterno all’indomani di una serie di contatti informali. La nomina dei neo dirigenti sta richiedendo più tempo del previsto vista la grandissima attenzione riservata all’argomento da parte di consiglieri comunali e dipendenti. Sulla vicenda Sbrocca, così come fatto sin dal suo insediamento, ascolterà prima tutti ma poi deciderà secondo sue preferenze anche se, in questa occasione, le ultime  normative impongono il ricorso all’avviso pubblico.

La delibera giuntale sottolinea che: “Il conferimento di un incarico dirigenziale è preceduto da selezione pubblica mediante esame comparativo di curricula ed eventuale colloquio, aperta anche ai dipendenti interni, volta ad accertare in capo ai soggetti interessati il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’incarico.  La selezione è preceduta da avviso pubblicato per 15 giorni all’Albo on line del Comune di Termoli e sul sito dello stesso Comune alla pagina “Amministrazione trasparente”.

Avviata la selezione, l’ente ha facoltà di non concluderla per valutazioni organizzative proprie o per impedimenti di natura amministrativa/finanziaria. La procedura valutativa è intesa esclusivamente ad individuare la parte contraente e non dà luogo alla formazione di alcuna graduatoria di merito e non ha carattere vincolante per l’ente procedente. La costituzione del rapporto con personale già dipendente dell’ente determina, per il periodo di durata del contratto, il collocamento in aspettativa senza assegni con riconoscimento dell’anzianità di servizio.

Possono presentare la propria candidatura i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica o magistrale nuovo ordinamento afferente la materia oggetto dell’incarico secondo la classificazione del MIUR; esperienza professionale in uno dei seguenti contesti: – esperienza di lavoro subordinato maturata per almeno 5 anni, anche non continuativi, in posizione dirigenziale presso pubbliche amministrazioni di cui al D. Lgs. n.165/2001 o in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private equiparabili a quelle oggetto dell’incarico da assegnare; – essere o essere stato dipendente di ente locale (in quest’ultimo caso, non in quiescenza, se non alle condizioni di cui al comma 6 del precedente art.24) con inquadramento iniziale in categoria D, cui sia stati attribuiti incarichi gestionali di responsabilità non inferiori a quelli di Posizione Organizzativa per almeno 5 anni, anche non continuativi; – avere maturato una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria nonché da concrete esperienze di lavoro per almeno 5 anni, anche non continuativi, nelle pubbliche amministrazioni, compreso il Comune di Termoli.

La verifica dei requisiti richiesti e la selezione dei candidati sulla base dei curricula presentati sarà condotta dal Segretario generale con il supporto del servizio personale ed avrà lo scopo di individuare una rosa di candidati, non superiore a tre, da sottoporre alla valutazione successiva del Sindaco.

Il primo cittadino convocherà i candidati della rosa per un colloquio individuale di approfondimento che verrà effettuato alla presenza del Segretario generale. Conclusa la fase dei colloqui, il Sindaco può riservarsi di non affidare l’incarico oppure può individuare con proprio decreto il soggetto legittimato alla stipula del contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato, cui farà immediatamente seguito la determinazione di impegno della spesa. È facoltà dell’amministrazione stipulare un nuovo contratto di lavoro con altro candidato partecipante allo stesso procedimento in caso di risoluzione dell’originario contratto intervenuta per qualsiasi causa.

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