“Nel “Giorno della Memoria” che rinnova l’atroce ricordo del massacro del popolo ebraico il nostro pensiero va a coloro che hanno subito la persecuzione, la deportazione e la morte nei campi di prigionia nazista e a tutti coloro che, al di là delle appartenenze ideali, si sono opposti al progetto di stermino e, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati. Nel 150simo anniversario dell’Unità d’Italia, dobbiamo guardare con rinnovata fiducia ai valori della libertà e della democrazia, nel rispetto dei diritti di ogni essere umano. La nostra è sempre più una società aperta e multiculturale, ciò nonostante assistiamo quotidianamente a manifestazioni di razzismo alle quali dobbiamo opporci con la forza della verità. La diversità razziale non può e non deve esistere nella mente delle persone. Esiste una sola specie umana, composta da popoli e genti, le cui specificità possono solo contribuire ad arricchire il nostro pianeta. Solo nell’ignoranza può germogliare il seme del razzismo, figlio dell’odio e del pregiudizio. Coltiviamo e proteggiamo l’albero della verità”.
