SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI _ “Dobbiamo inviarle un rimborso sulle bollette dell’acqua, lei è a casa tutti i giorni? Ed a quale indirizzo corrisponde la sua abitazione?”. Queste le strane telefonate che hanno raggiunto alcuni termolesi e residenti di San Giacomo nelle ultime settimane. A chiedere una serie di informazioni personali al telefono, una voce femminile che, presentandosi come impiegata dell’acquedotto, annuncia l’invio attraverso un corriere di una comunicazione cartacea contenente un assegno.

Lei riceverà a giorni un assegno _ ha proseguito l’anonimo _ e per questo deve dirmi con certezza i giorni ed orari della sua presenza in appartamento”. Peccato che a raggiungere le stesse residenza non è un postino privato ma una banda di ladri. Una delle ultime chiamate ha, infatti, insospettito la residente che ha contattato i Carabinieri per raccomantare della singolare telefonata.

Fortunatamente ho dichiarato che sono sempre in casa _ ha commentato la donna di Termoli _ altrimenti mi sarei ritrovata i ladri in casa di notte. Il timore c’è perchè non ho ricevuto assolutamente alcun assegno e, dopo essermi informata in Comune, non ho diritto ad alcun tipo di rimborso”. All’indomani del pishing denunciato dall’Agenzia delle Entrate, i malviventi ci provano anche con le telefonate truffaldine.

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