CAMPOBASSO _ L’ITTIERRE SpA rischia lo spezzatino con 350 lavoratori da ricollocare. La campagna saccarifera si avvia nella confusione societaria scaturita da un’assenza di governo delle procedure e delle scelte. Sulla SOLAGRITAL – ARENA permangono i dubbi di prospettiva per centinaia di occupati. Le Comunità Montane sono in panne. Lo sforamento del patto di stabilità blocca e ritarda i pagamenti. Il disastro della gestione sanitaria mette a rischio strutture ospedaliere pubbliche e private. Il Decreto Legge n. 78 del 31 maggio accentuerà i tagli alle scuole, ai trasporti pubblici locali, ai servizi sociali e alle spese per investimenti.
Lo scontro tra Regioni e Governo è al calor bianco in attesa dei decreti attuativi sul federalismo fiscale su cui la LEGA NORD è indisponibile ad attendere oltre. I finanziamenti per le opere pubbliche sono bloccati dalle scelte di contenimento della spesa adottate a livello centrale. Gli enti locali annaspano e tutta l’economia indotta che in Molise ruota intorno alla pubblica amministrazione ha il fiato corto.
Il nuovo Statuto della Regione dopo dieci anni resta ancora al palo e le riforme istituzionali di IACP, ARSIAM, Enti per il Turismo e Consorzi Industriali, sono su un binario morto. In un simile marasma una Regione Molise che ha otto commissioni consiliari speciali di dubbia utilità, spese di rappresentanza doppie della Regione Lombardia, auto blu e carte di credito, sospende l’attività del Consiglio Regionale fino al 29 giugno regalandosi un acconto di ferie estive. No comment !
Michele Petraroia
