Fogna abusiva a cielo aperto
Fogna abusiva a cielo aperto
TERMOLI _ Fogna abusiva a cielo aperto, odore nauseabondo, sterpaglie alte due metri infestate di serpenti e residenti inviperiti. Questa la situazione nel tratto terminale di via Rio-vivo all’altezza del crocevia con via Rio della Pavoncella. La denuncia è di oggi degli abitanti della zona impossibilitati in questi giorni di caldo torrido ad aprire le finestre delle proprie abitazioni a causa del puzzo provenienti dagli scarichi fognari irregolari creati sembra nottatempo sfocianti in uno dei canali di scolo delle acque piovane della zona di Rio-vivo. Una situazione divenuta invivibile per le famiglie del posto che chiedono immediati interventi alla società “Crea” che si occupa della gestione del servizio idrico del Comune di Termoli ed all’Arpa Molise per i controlli ambientali. Gli abitanti hanno anche sollecitato controlli da parte dei Vigili urbani.

La vicenda è seguita con attenzione dal Comune di Termoli ed in particolare dal dirigente del settore Ambiente Andrea Russi che ha intenzione, attraverso gli agenti municipali, di accertare eventuali responsabilità negli scarichi fognari abusivi che sarebbero stati collegati ad un canale di scolo delle acque piovane ostruito da vegetazione incolta, pietre e terriccio e dove si anniderebbero anche rettili ed insetti.

Vivere in una zona infestata da questo puzzo  _ hanno dichiarato gli abitanti del tratto finale della costa sud di Termoli _ è intollerabile. L’odore nauseabondo  ci impedisce di aprire balconi e finestre con una temperatura che oggi supera i 35 gradi. Chiediamo oltre alla soluzione di questa spiacevole situazione anche una ripulitura dei canali di bonifica riempiti da canneti alti due metri, dalla vegetazione incolta infestata di insetti e rettili. I serpenti arrivano sulla strada e spesso siamo spaventati ad uscire da casa perchè ce li troviamo davanti”.

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