I Nas sequestrano bovino “sospetto” in un’azienda agricola di Palata

PALATA _ I Nas di Campobasso con l’Asrem di Termoli-Larino hanno denunciato il titolare di un’azienda agricola B.P., 52 anni del paese per avere acquistato ed introdotto in stalla una bovina di provenienza sospetta, sprovvista della prescritta documentazione fiscale e sanitaria. I militari accertavano altresì che al suddetto capo era stata applicata una marca auricolare di identificazione di un altro animale della stessa specie, deceduto in azienda ed interrato dal titolare nel proprio terreno agricolo in assenza di autorizzazione sanitaria. La bovina incriminata risultava inoltre positiva alla brucellosi e tubercolosi e veniva pertanto avviata all’abbattimento.

A Sant’Elia a Pianisi i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un controllo amministrativo espletato nei confronti di un esercizio pubblico del luogo, venivano fatti oggetto di frasi minatorie ed offensive pronunciate dal titolare, C.M., 35enne da Pietracatella (CB); il predetto veniva quindi denunciato per minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.

A Campobasso i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione delle indagini conseguenti alla denuncia presentata lo scorso 15 giugno da una 61enne residente ad Ischia (NA), hanno denunciato per minaccia aggravata L.F., 49enne del capoluogo, medico oculista; il predetto, al termine di una accesa discussione avuta con la paziente nel corso di una visita di controllo tenutasi all’interno del suo studio oculistico ubicato nel capoluogo, avrebbe intimato alla donna di andarsene minacciandola con una pistola marca Glock regolarmente detenuta e successivamente sottoposta a sequestro.