Giancarlo Totaro
TERMOLI _ Nel parcheggio dell’Asrem in via del Molinello i posti riservati ai portatori di handicap sono costantemente occupati da autoveicoli non autorizzati spesso anche di dipendenti. Che i parcheggi del ” vecchio ospedale” siano sempre occupati da chi non ne ha diritto è cosa facilmente verificabile in ogni momento di qualunque mattinata in cui la struttura sanitaria è aperta. Provare per credere. Un vero scempio alla civiltà ed al senso civico ed una grave violazione dei diritti umani, ancor più perchè avviene nella Asrem, nel luogo deputato alla tutela della salute e soprattutto alla tutela psicofisica ed umana del malato. Fin qui potrebbe sembrare il solito esecrabile atto di imperdonabile inciviltà e di assenza del pur minimo senso civico ma scoprire che spesso a fermare la macchina sulle striscie gialle riservate ai diversamente abili sono alcuni dipendenti della Asrem è una cosa veramente imperdonabile ed inaccettabile.

A complicare ancor di più le cose c’è un incredibile meccanismo per cui il danneggiato, cioè il portatore di handicap, non può nemmeno chiedere ai Vigili Urbani di intervenire per porre rimedio alla situazione con la rimozione dell’autoveicolo perche il parcheggio all’interno della asrem viene considerato privato per cui i vigili urbani e forse la forza pubblica non possono applicare le sanzioni ed i provvedimenti previsti dal codice della strada. Così due giorni fa succede che vengono contattati telefonicamente i vigili urbani per segnalare l’impossibilità a parcheggiare a causa del fatto che il posto riservato era occupato da un autoveicolo non autorizzato a tale comunicazione viene gentilmente riposto di non avere la possibilità di intervenire in quanto trattasi di luogo considerato equiparabile ad un parcheggio privato. Risposta sicuramente conforme alla normativa vigente ma che lascia perplessi e sconcertati. Quindi nel parcheggio di un ente pubblico,e si sottilinea pubblico, un portatore di handicap perde il diritto alla tutela dei propri diritti con l’aggravante che tutto questo succede in una struttura sanitaria?

Allora a chi spetta far rispettare quel cartello che riserva i posti per i portatori di handicap e soprattutto con quali procedure? Se è vero che giuridicamente il codice della strada non è applicabile all’interno del parcheggio della asrem di via del molinello è anche vero che le persone portatrici di handicap devono poter esercitare il proprio diritto di poter usufruire del posto auto a loro riservato e quindi se non sono applicabili le sanzioni del codice della strada devono essere applicate le norme del codice civile e forse anche penale,ma sicuramente quelle disciplinari per i dipendenti, a tutela di chi ha visto calpestato un proprio diritto spescie quello di poter accedere ad una struttura sanitaria agevolmente per curarsi.

Infine si rivolge un appello a tutti i dipendenti del ” vecchio ospedale” a lasciare liberi i tre parcheggi riservati agli handicappati e se dovesse capitare di fermarsi con la macchina nel posto riservato,sono pregati di scendere a spostare la macchina se il parcheggio serve ad concittadino più sfortunato che rinuncerebbe volentieri a queste protezioni in cambio della salute ,coscienti che non gli possono fare niente,anche se di questo non sono affatto convinto sia da un punto di vista disciplinare che di procedure legali,perchè tali atti sono molto più della violazione del codice della strada.

Dott. Giancarlo Totaro La Società degli Ignoranti

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