TERMOLI _ Piano Casa: “pioggia” di richieste in Comune. Sono arrivate altre 30 domande nel Palazzo di città a firma di imprenditori edili e professionisti del settore per l’utilizzo del nuovo documento urbanistico approvato lo scorso anno in Consiglio comunale e di fatto esecutivo. La maggior parte delle richieste avanzate riguarda l’applicazione dell’art. 2 ovvero gli ampliamenti di appartamenti, abitazioni e ville già esistenti, dunque la copertura di terrazzi, balconi e l’aumento di cubatura con la realizzazione di nuovi vani alla residenza.

Tra le numerose domande attualmente già in fase di attenta valutazione da parte della struttura urbanistica, anche la richiesta di applicazione dell’art. 3 ovvero l’abbattimento di vecchi edifici e la realizzazione di nuovi ma non mancano nemmeno i cambiamenti di destinazione d’uso presentate da società del posto riferite a strutture turistiche che, con tale documento, “cambiano completamente pelle”. Insomma il Piano casa è stato preso alla lettera da parte degli imprenditori edili molti dei quali soddisfatti del documento messo a punto dall’Assessore Ennio De Felice durante il suo mandato di Assessore all’Urbanistica ed ora seguito con puntualità dal neo esponente dell’esecutivo Bruno Verini che sta controllando personalmente lo svolgimento del lavoro in tale delicato settore.

Il documento programmatico, comunque, tornerà in Consiglio comunale entro qualche giorno. E’ prevista, infatti, un’ultima assemblea civica prima delle vacanze, isubito dopo i festeggiamenti del santo patrono di Termoli, San Basso per discutere proprio del Piano casa ma non solo. L’intenzione dell’esecutivo è di discutere anche di Vas e di altri argomenti di prioritaria importanza per la città. Tolta di mezzo la problematica legata alla revoca della Lottizzazione Andreoli, ora si procederà a discutere di progetti per la città.

Articolo precedenteOmbrelloni chiusi il 3 agosto. Balneatori protestano contro Bolkestein
Articolo successivoBomba in viale San Francesco. La Polizia indaga