VENAFRO _ Non più tardi di tre mesi fa, sono state esternate, da parte del Consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, le proprie preoccupazioni circa il futuro della Geomeccanica srl di Venafro, le cui condizioni finanziarie si evidenziavano, come lo stesso Consigliere ha affermato in un suo intervento, nella mancata corresponsione di stipendi, nel mancato versamento degli oneri previdenziali, tributari e fiscali e non ultime, nel mancato pagamento delle spettanze ai fornitori. Una situazione che, già allora, lasciava trasparire una certa difficoltà che spingeva il Consigliere Scarabeo a presentare, all’Assessore Regionale alle attività produttive, un’interrogazione atta a palesare come stessero effettivamente le cose. In realtà, il suo intervento voleva sollecitare l’Assessore Marinelli, a un più attento controllo su come il management aziendale della Geomeccanica aveva affrontato alcune situazioni e su come stesse operando per risolvere il delicato momento. La richiesta è caduta nel vuoto, anzi, qualcuno della direzione aziendale della Geomeccanica , ha addirittura replicato alle dichiarazioni del Consigliere Scarabeo, definendo, quelle che oggi sono diventate certezze, delle mere strumentalizzazioni a fini politici. “Certe interpretazioni, lasciano il tempo che trovano” commenta lo stesso Consigliere Scarabeo e aggiunge “Ho appreso direttamente dalla stampa il pignoramento di alcuni cespiti dell’azienda Venafrana, ovviamente sono preoccupato per le sorti dei lavoratori che al di la degli stipendi arretrati, vedono presentarsi davanti ai loro occhi, lo spettro del licenziamento” . Purtroppo si corre davvero il rischio di chiusura, con serie conseguenze occupazionali in una già difficile situazione, come quella che attraversa l’intero l Nucleo industriale e le dichiarazioni dei lavoratori, tra tutti i più penalizzati, non devono essere lasciate cadere nel vuoto.

E’ chiaro che occorre darsi da fare e supportare con ogni mezzo gli sforzi che le organizzazioni sindacali, gli stessi dipendenti stanno compiendo per evitare la chiusura della Geomeccanica. Il Consigliere Scarabeo continua nella sua esposizione “qualcuno, a suo tempo, ha definito strumentale il mio intervento in merito alla questione Geomeccanica, pensando che fosse solo un attacco politico”. “Purtroppo si sbagliava, perché, se invece di pensare prevalentemente all’immagine, sottovalutando il problema, avesse affrontato meglio la questione, forse non si sarebbe arrivati, addirittura, ai pignoramenti”. Ora tutta l’attenzione è rivolta ai lavoratori e alle loro famiglie.

La cassa integrazione, già in vigore da marzo del 2009, non può e non deve rappresentare l’unico “salvagente” cui aggrapparsi evitando di impegnarsi per risolvere il problema. Per questo l’intervento del Consigliere Scarabeo è perentorio: “Personalmente continuo a d essere a fianco dei lavoratori, da parte mia, continuerò ad adoperarmi nelle sedi opportune, per cercare di definire positivamente la vertenza e confermo la mia piena disponibilità per tutte le azioni necessarie alla ripresa della produzione ed al mantenimento del livello occupazionale della Geomeccanica”. Massimiliano Scarabeo – Consigliere regionale

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