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TERMOLI  _ In data odierna si è riunito l’attivo Fiom del basso Molise, tra tutti gli argomenti trattati, quello maggiormente sentito e discusso è stato sul progetto “Fabbrica Italia”, ventilato dalla Fiat come strumento unico ed indispensabile per il rilancio degli stabilimenti Italiani. Il gruppo Dirigente della Fiom, all’unanimità ribadisce la piena fiducia e sostegno alla gestione della trattativa da parte delle Segreterie Nazionali e della Rsu di Pomigliano D’Arco, stabilimento scelto dalla Fiat per lanciare il nuovo modello organizzativo in cambio della produzione della nuova panda. Auspichiamo una vera e democratica contrattazione tra le parti, sarebbero inutili e dannose le fughe in avanti, da parte di chiunque e ovunque.

L’Attivo della Fiom, ritiene irricevibile il “baratto” (nuove produzione in cambio di un forte peggioramento delle condizioni di lavoro) proposto dalla Fiat. A nostro avviso, la competitività non la si ottiene portando i lavoratori Fiat italiani in condizioni da terzo mondo, ma investendo in innovazione tecnologica e motorizzazioni eco-sostenibili. Siamo fortemente preoccupati per il futuro degli stabilimenti Italiani, a Termoli nel 1994 la Fiat introdusse i 18-20 turni in cambio del nuovo motore 16V, che doveva incrementare volumi produttivi e livelli occupazionali e creare indotto. Dopo sedici anni ci ritroviamo con circa duecento lavoratori in meno del 1993 ed il mancato rispetto di tutte le promesse fatte. Auspichiamo che tutti siano consapevoli di tutto ciò, e si faccia in modo da non proiettare un film già visto.

L’Attivo della Fiom, ritiene sbagliata e infondata l’iniziativa della direzione aziendale della Fiat di Termoli, che ha privato le lavoratrici in allattamento della fruizione della mensa. La Fiom, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali sensibili al problema, si adopererà fino al ripristino del diritto. L’Attivo della Fiom, manifesta una forte preoccupazione per gli attacchi indiscriminati che arrivano ai lavoratori da diversi lati, che hanno l’obbiettivo di smantellare un sistema di regole e tutele costruito con anni di lotte e sacrifici. Prendiamo le distanze da chiunque, che a prescindere, con atteggiamento subalterno e servilistico nei confronti dei padroni e snaturando il proprio ruolo, ricerca la competitività solo nella compressione dei diritti e del salario dei lavoratori.

La Fiom Cgil, da sempre rappresenta le istanze dei lavoratori, partendo dai problemi vissuti quotidianamente nei luoghi di lavoro. La nostra azione sindacale, oggi più che mai, si scontra con le politiche di un Governo classista che premia solo i ricchi, ed un sistema di imprese arretrate ed incapaci di innovarsi culturalmente, nostalgiche di vecchie culture ormai obsolete e non più sostenibili, le quali scaricano sui lavoratori i costi di una gestione statica e non competitiva, dove nei luoghi di lavoro non trova diritto di cittadinanza neanche la maternità.

L’Attivo Fiom Cgil Basso Molise

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