TERMOLI _ A quasi due settimane dal sisma che ha colpito l’Abruzzo, provocando 295 vittime ed oltre 50.000 sfollati, torna in rilievo il tema della ricostruzione post – sisma e della sicurezza degli edifici e delle scuole come priorità di intervento delle amministrazioni locali. . Alberto Montano, vice-segretario nazionale ADC, illustra la proposta alle Regioni di istituire con legge un’ anagrafe degli edifici pubblici e privati.
“Gli eventi che hanno interessato l’Abruzzo, ma anche il Molise nel 2002, ripropongono il tema della sicurezza di edifici e strutture pubbliche.” – così interviene il vice-segretario nazionale AdC, Alberto Montano – “Abbiamo già sottolineato in questi giorni l’importanza di una nuova politica d’investimento per enti locali e pubbliche amministrazioni, invitando tutti coloro che hanno responsabilità di governo locale e regionale a scegliere come priorità la messa in sicurezza degli edifici. Risulta quindi particolarmente apprezzabile l’intervento del Presidente della Regione Molise che annuncia l’impegno della Regione in tal senso, ma anche la decisione di condizionare l’attribuzione di finanziamenti regionali ai Comuni solo se dimostreranno di aver programmato interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di propria competenza.
Una proposta ulteriore in tema di sicurezza che vogliamo proporre alle Regioni, è l’approvazione di una legge che istituisca una “Carta d’ Identità” per ogni edificio pubblico e privato, consultabile da tutti, che identifichi tutte le caratteristiche di costruzione e sicurezza degli stabili e che sia un documento obbligatorio, certificato da responsabili tecnici esperti. Questa “etichetta” per gli edifici deve avere lo stesso significato di quelle degli alimenti dove possiamo conoscere la composizione, l’origine, la data di preparazione e la scadenza.” – continua Montano – “Bisogna rendere pubbliche e trasparenti le informazioni relative agli edifici attraverso questo documento che accompagna la vita di un edificio anche nelle ristrutturazioni. Attribuendo inoltre una sorta di punteggio di qualità all’edificio, così come avviene ad esempio con le stelle per i servizi alberghieri, avremo una maggiore responsabilizzazione di costruttori, tecnici e proprietari e certamente un maggior grado di sicurezza” –conclude Montano.
