myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 Elezioni Amministrative Termoli 2024

TERMOLI _ In data 6 ottobre 2011 si è svolto il direttivo della FIM-CISL Molise, interessanti gli argomenti trattati sulla sicurezza e sui nuovi sistemi di lavoro rispetto agli accordi fatti in questi ultimi anni. Con il suo intervento il responsabile dell’INAS regionale Roberto Carile, ricordando che il 9 ottobre si celebra la 61 giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro promossa dall’ANMIL. ha illustrato la criticità degli infortuni sui posti di lavoro, numeri in lieve calo rispetto agli anni precedenti ma ancora purtroppo alti, si parla di 3 vittime al giorno sul lavoro e di 775374 infortuni nel 2010, con un costo sulla collettività pari a 35 miliardi di euro. Con questi dati l’invito è di non abbassare la guardia sulla sicurezza. Il responsabile regionale A.I.A.S. Pinuccio Sciarretta ha parlato della legge 66 d.lgs. 81/08 che vieta ai lavoratori di accedere in spazi angusti o limitati per evitare infortuni. Gianni Alioti responsabile della FIM nazionale ci ha illustrato l’applicazione del nuovo metodo di lavoro ERGO UAS che viene attuato sui nuovi sistemi di impianti di produzione legati al W.C.M.

Questo metodo riduce notevolmente torsioni,piegamenti,spostamenti e ulteriori movimenti inutili per il lavoratore,ottimizzando al meglio le pause di riposo. La presenza del coordinatore nazionale della FIAT AUTO Leonardo Burmo ha arricchito il direttivo di delucidazioni sulle notizie di questi ultimi giorni inerenti anche all’uscita annunciata del gruppo FIAT dalla Confindustria. A detta di Burmo dopo le dichiarazioni del segr. Nazionale G.Farina che ha definito pretestuosa la motivazione dell’atteggiamento della FIAT, gli eventi di questi ultimi giorni sembrano più uno scontro tra industriali e Confindustria,visto che tutto quello che ha chiesto l’azienda gli è stato concesso e visto che le sentenze emesse ultimamente hanno dato ragione agli accordi fatti tra O.O.S.S. E FIAT. Inoltre si è anche discusso sul momento particolare che il gruppo FIAT sta attraversando,in quanto non ancora si riesce a stabilizzare la tanto sperata ripresa. Il nostro stabilimento non è immune alla crisi e in modo particolare l’unità motori,che dal 2° semestre dell’anno è costretto a fare una settimana al mese di C.I.G. , e osiamo aggiungere che a tutto ciò si unisce anche una timida volontà dell’azienda di aggredire il mercato dell’auto con nuovi modelli.

A Termoli è stata comunicata altra C.I.G. nella settimana che parte dal 31 ottobre al 4 novembre per tutto lo stabilimento (non accadeva dal 2005) con il rischio di incremento della stessa durante il mese. Le parti, per evitare ulteriore C.I.G. con conseguenza perdita del rateo sulle ferie , hanno concordato ulteriore fermata tramite un PAR collettivo anticipando quello del 24 e del 31 dicembre visto che cadono di sabato. Il calo brusco delle vendite in Polonia e in Turchia hanno penalizzato notevolmente il nostro stabilimento in questo scorcio di fine anno. La F.I.M. è convinta che grazie ai nuovi prodotti che saranno immessi sul mercato, la nostra realtà può dare ancora una volta quel colpo di reni sufficiente per dare lustro al nostro territorio e ai lavoratori. Oggi il sindacato ha grandi responsabilità e non può permettersi di distrarsi in beghe politiche o far finta che quello che sta succedendo sia cosa di poco conto, infatti è necessario oggi più di ieri impegnarsi e cercare di rappresentare al meglio i lavoratori.

La Segreteria FIM-CISL MOLISE

Articolo precedenteTermoli protagonista di 3 puntate di Ricette di Famiglia con Mengacci
Articolo successivo“Eliminate barriere architettoniche da stazione”. Petraroia scrive a Di Brino, Velardi e F.S.