CAMPOBASSO _ La Giunta provinciale riunita dal Presidente D’Ascanio, considerata la possibilità della localizzazione sul territorio provinciale di un impianto di energia nucleare anche alla luce di quanto stabilito da un recente decreto legislativo approvato dal Governo e visto l’articolo 32 dello Statuto della Regione Molise che attribuisce ai Consigli provinciali il potere di iniziativa legislativa, ha approvato la proposta di legge regionale contenente “Disposizioni in materia di energia nucleare” che sarà sottoposta al vaglio del Consiglio provinciale.
La proposta di legge, composta da tre articoli, riassume ed argomenta la contrarietà della Provincia alla localizzazione sul proprio territorio di centrali nucleari soprattutto in considerazione della necessità di proporre una norma volta a scongiurare una tale possibilità analogamente a quanto fatto dalle Regioni Puglia e Campania. Nella proposta di legge, viene inoltre ribadito, in conformità a quanto previsto dall’articolo 117, comma terzo, della Costituzione che, al fine della promozione dello sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, vi sia corrispondenza tra energia prodotta, il suo uso razionale e le capacità di carico del territorio e dell’ambiente.

Cosa che, evidentemente, nel Molise è del tutto fuori equilibrio a nostro totale svantaggio. La Giunta provinciale ha anche espresso parere favorevole alla richiesta di nulla osta pervenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’utilizzo funzionale dell’Avv. Carmine Pace, Dirigente dell’Ente, in qualità di componente del Nucleo Tecnico e di verifica degli Investimenti pubblici operante presso il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica dello stesso Ministero.

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