TERMOLI _ Nelle prossime ore verrà eletto, con molta probabilità, il nuovo Presidente del Consorzio di Sviluppo Industriale di Termoli, nato sul finire degli anni ’60 per disegnare un futuro migliore per il Basso Molise e per l’intera Regione. Missione, questa, che per molti anni è stata svolta in maniera significativa, poi, purtroppo, le finalità iniziali sono andate man mano scemando e, da diverso tempo a questa parte, l’area industriale di Termoli ha perso la sua capacità attrattiva.

Ecco un elenco di motivi che, ogni giorno, rendono la vita delle imprese presenti estremamente difficile e che impediscono nuovi insediamenti: Assenza di una vera POLITICA di SVILUPPO industriale, mancanza di progetti concreti. Gli Imprenditori NON SONO PRESENTI nel CONSORZIO con propri rappresentanti, non hanno voce in capitolo, pagano solo le quote condominiali.

Assenza di informazioni sulle DELIBERE, sui PIANI triennali, sui BILANCI del COSIB. COSTO elevato dei SERVIZI erogati. Assenza di TRASPARENZA sui COSTI per aprire una nuova attività. Assenza di adeguate e convincenti INFORMAZIONI sulle condizioni AMBIENTALI dell’area. Zona esposta a RISCHIO ALLUVIONALE. TASSA sui RIFIUTI eccessiva (con piccole imprese che pagano anche 30,00 € al giorno per un sacchetto di spazzatura a settimana). SERVIZIO di RACCOLTA RIFIUTI lacunoso, con un calendario di ritiro spesso disatteso. Mancanza di TOPONOMASTICA.

ASSENZA di politiche ENERGETICHE e di agevolazioni significative sulle bollette, a dispetto di Centrali di forte impatto presenti nell’area. ASSENZA di INDOTTO rispetto alla principale Azienda insediata (diversamente da SAN SALVO o dalla VAL di SANGRO). NESSUN INCENTIVO economico per l’apertura, l’ampliamento, la trasformazione di imprese. CONDIZIONI di INSCUREZZA dell’area con furti frequenti. DIFFICOLTA’ o impossibilità, in alcuni casi, nell’accesso alla banda larga. NETENERGy. GETTONE di presenza del DIRETTIVO, per ogni riunione, pari a 400,00 € pro capite.

Nuovo PRESIDENTE del COSIB, chiunque tu sia, sei pronto alla sfida che ti aspetta? E voi membri del DIRETTIVO del COSIB sarete capaci di concentrare le vostre energie per supportare il rinnovamento necessario dell’Ente, invece di preoccuparvi di altro? Chiediamo un confronto immediato, chiediamo passi concreti. A che servirebbe un COSIB senza più Imprese?

Il Direttivo LAI

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