E sembrava – finalmente – tutto dovesse procedere per il completamento dei lavori. Ma, nuovamente una interruzione. Questa volta per ragioni che meritano di essere poste all’attenzione dei cittadini e sulle quali, nonostante il “si dice che” parla di dissidi per errori palesi di progettazione, ma sui quali noi non vogliamo e non possiamo esprimerci senza la dovuta informazione, ed era questa la ragione della richiesta ufficiale della documentazione in possesso del Comune. Era il caso, però, in una situazione di normalità e in un paese normale, che fosse il Sindaco e la sua maggioranza, impegnando gli uffici tecnici competenti, a spiegare con i documenti alla mano le ragioni di questo di questo ennesimo fermo, che, immaginiamo, rischia di aprire l’ennesimo contenzioso che porterà di sicuro a rinviare, non si per quanto tempo ancora, la ripresa dei lavori, con la chiusura di un cantiere che è già costato tantissimi soldi alla comunità. Il sindaco e la sua maggioranza, invece, hanno ritenuto di non dover informare i cittadini.
In questo senso, nel momento in cui c’era la disponibilità della documentazione, Larino Viva e, ne siamo certi, tutte le altre forze dell’opposizione, avrebbero indetto un’assemblea pubblica per affrontare la questione con l’intento di trovare tutte le eventuali soluzioni possibili per risolvere la vertenza e andare avanti spediti, fino alla consegna di una infrastruttura importante e decisiva per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità, tenendo fermo quello spirito costruttivo che ha contraddistinto fino ad oggi l’opposizione di Larino Viva, che ha dato risultati positivi, quando ascoltati, come, nel caso ultimo, la risoluzione della questione Fruttagel.
Lo stesso senso di responsabilità che dovrebbe sentire anche la maggioranza, dando dimostrazione di salvaguardare gli interessi della comunità. Già nel passato si sono registrati esempi molto negativi, come quello della costruzione dell’ospedale che ha impiegato 27 anni per arrivare alla sua inaugurazione.
Larino Viva