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TERMOLI _ L’Assessore all’edilizia pubblica, Velardi, si è recato oggi a Boiano per rendersi conto di persona delle condizioni in cui vivono gli inquilini della palazzina IACP di contrada “ Terre Longhe”. “Ho avuto modo di constatare di persona le gravi condizioni di disagio in cui vivono queste famiglie, a quanto pare da lungo tempo. In quella palazzina mancano le condizioni di sicurezza e di pubblica incolumità, determinate dalla sospensione dei lavori da parte dell’impresa esecutrice”. Velardi è stato accompagnato dall’ing. Nicola Lembo, Direttore dell’Istituto Case Popolari di Campobasso, dal dott. Rodolfo Castellucci, dirigente regionale del Servizio Edilizia Residenziale, ed ha incontrato sul posto il Sindaco, Antonio Silvestri, e gli assessori all’Ambiente, Gianluca Colalillo, e ai Lavori Pubblici, Policella. Le ragioni degli inquilini – ampiamente illustrate da Marco Sallusti, presidente del comitato Terre Longhe – sono state prese in considerazione. L’Assessore Velardi, in tempi brevissimi, istituirà un tavolo tecnico per affrontare le tante difficoltà, soprattutto di tipo burocratico, che costituiscono l’ostacolo principale alla soluzione del problema.

In primo luogo – ha detto Velardi – alle famiglie riunite sul posto per manifestare il proprio disagio vanno eliminate tutte le situazioni di rischio alla incolumità, che discendono dal fatto che si è lasciato aperto un cantiere senza ultimare i lavori. Questi aspetti verranno valutati con la massima severità e tempestività, mentre l’Istituto Case Popolari provvederà ad eliminare altre disagi, in particolare dovuti all’infiltrazione dal tetto di acqua piovana. Si tratta – ha proseguito Velardi – delle opere più immediate, finalizzate a ridare un minimo di decoro a queste famiglie, e nello stesso tempo a rimuovere le transenne e materiale di cantiere che rappresentano ricettacolo di immondizia e un ostacolo per la sicurezza e la vivibilità del luogo. Ma il problema di fondo è quello di portare a termine l’intera opera di recupero della palazzina. Questi lavori – ha ricordato l’Assessore ai Lavori Pubblici – rientrano nel Contratto di Quartiere Uno, stipulato fra il Comune di Boiano e il Ministero competente,addirittura nel 2000, e riguardavano un progetto sperimentale di consolidamento di cinque palazzine IACP, che versavano in una situazione di particolare degrado.

Il progetto riguardava la esecuzione dei lavori senza la evacuazione degli inquilini e consisteva nel consolidamento di tutte le palazzine e nella sopraelevazione di due di esse per la realizzazione di altri sei alloggi. L’Istituto Case Popolari di Campobasso ha curato l’espletamento della gara e la vigilanza dei lavori, mentre l’Ente attuatore è direttamente il Comune di Boiano. Gran parte delle opere è stata già eseguita, mentre da circa due anni, inopinatamente, sono stati interrotti i lavori della palazzina in argomento, per una questione di revisione prezzi avanzata dalla ditta esecutrice. C’è, dunque, qualcosa che non ha funzionato, ma questi ritardi non si possono scaricare sulla gente, minandone la tranquillità quotidiana e causando il deterioramento delle loro condizioni di vita. Per queste ragioni e nella maniera più rapida l’Istituto Case Popolari realizzerà, per propria iniziativa, gli interventi più urgenti per ridare quelle condizioni di dignità e di vivibilità alle famiglie della palazzina di “Terre Longhe””.

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