Questo il documento:
“Sorprendentemente “risuscita” l’ex Assessore all’ Ambiente, Emanuela Lattanzi, per difendere le scelte fatte dal suo assessorato nella fase di avvio della raccolta differenziata a Termoli. E’ sorprendente la sua “difesa” perché, ancora una volta, dimostra di non aver capito granché di quanto successo a Termoli nel periodo del suo assessorato. Basterebbe che, con un pizzico di modestia e con fare meno arrogante di quanto ha dimostrato fin’ora, la Lattanzi si facesse un giro per la città ed incontrasse una significativa rappresentanza di cittadini (sia di centro-destra che centrosinistra) per capire che le sue argomentazioni sono condivise solo da “quattro Gatti, forse qualche gattino e neanche da un Gattone” (tanto per rimanere in tema di satira politica)
Per evitare malintesi vogliamo premettere che riteniamo la raccolta differenziata dei RSU un importante obiettivo, una necessità assoluta, una questione di civiltà e di progresso! Siamo, altresì, convinti che questa dichiarazione sia condivisa dalla stragrande maggioranza dei termolesi, anche se abbiamo assistito nei mesi passati ad una marcata contrapposizione di pareri pro (pochi per la verità) e contro il sistema di raccolta. Dal primo momento, noi abbiamo voluto fare un giro della città per verificare lo stato delle cose registrando i fatti salienti rilevati. Ebbene abbiamo una serie infinita di note che riguardano una generale insoddisfazione ed un ampio insuccesso delle modalità di raccolta.
A noi sembra che le argomentazioni portate avanti dai cittadini contestatori siano reali esigenze a cui bisogna dare delle risposte e certamente non sono dei cavilli di circostanza. La Lattanzi dimentica che la ex maggioranza al Comune di Termoli ha iniziato a scricchiolare quando, incurante delle giustificate e motivate opposizioni alle sue cervellotiche iniziative in tema di raccolta differenziata dei rifiuti, non si è voluto dare ascolto ai cittadini. Molti autorevoli componenti della maggioranza si sono spesi nel tentativo di far capire a Lei ed al Sindaco Greco che bisognava ascoltare i cittadini perché le contestazioni arrivavano da ogni parte politica. Ma non c’è stato nulla da fare”.