CAMPOMARINO _ Non ci sorprende più il fatto che suv e quad effettuino delle lunghe “passeggiate”, indisturbati, sulle spiagge del litorale molisano. Già all’inizio della nostra attività, circa dieci anni fa, denunciammo la trasformazione periodica e clandestina del litorale, in particolare del tratto di arenile antistante Campomarino e Petacciato in un improvvisato campo da rally, in cui, i proprietari di suv e di quad di diverso formato e potenza, ma anche di moto da cross, imperversavano, con i loro rombanti automezzi, indisturbati tra le magnifiche dune della costa molisana.

Sono passati tanti anni ma nulla è cambiato.

Uno sfregio al territorio che, purtroppo, spesso avviene anche all’interno di aree S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario) come quelle di Campomarino e Petacciato, sia da parte di fuoristradisti che di motociclisti. E’ indispensabile che la Capitaneria di Porto e la Polizia provinciale e municipale vigilino ed identifichino questi soggetti ed accertino le eventuali notizie di reato.

E’ chiaro che la salvaguardia del territorio non è solo compito delle forze dell’ordine ma è, soprattutto, compito di ogni Cittadino che è obbligato, per dovere civico, a documentare (oggi basta un telefonino) tali atti e segnalare immediatamente alle Autorità lo svolgersi dei fatti ed è dovere anche dei tanti fuoristradisti e motociclisti, rispettosi della natura e dell’ambiente, denunciare per primi ed isolare queste “pecore nere”. Questi comportamenti illegali arrecano gravi danni all’ambiente e alla biodiversità e di conseguenza alla nostra salute.

Il Presidente Luigi Lucchese

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