Italia Unita a Termoli
TERMOLI _ L’Italia del giorno dopo si sveglia e si accorge che le tanto amate, dai giovani, minicar sono pericolose ed insicure. Però attenzione non ci si è accorti che sono pericolose per dei test fatti per delle indagini conoscitive, ma solo ed esclusivamente perchè da un pò di tempo molte giovani vite muoiono anche per semplici incidenti. E si perdono la vita non sapendo che quelle quattro ruote autorizzate alla vendita ed alla circolazione non sono sicure. Sono pericolose perchè sprovviste di quei minini sistemi di sicurezza sventagliate da tutte le pubblicità ingannevoli delle case automobilistiche. Non hanno gli airbag o abs, e la mancanza di questi sistemi di sicurezza nelle minicar rendono tali veicoli “notoriamente insicuri”. Sarebbe questo il dato emerso dall’inchiesta della Procura di Roma sulla sicurezza delle minicar. L’indagine allo stato senza ipotesi di reato e senza indagati, ma solo avviati dopo alcuni incidenti stradali mortali avvenuti a Roma. Queste consulenze tecniche hanno evidenziato che i veicoli coinvolti, negli incidenti, erano privi di sistemi di sicurezza.

Ma ora siamo al ridicolo. Il problema che è stato accertato dai pm Laura Condemi e Lina Cusano, e che tali mezzi sono equiparati dal punto di vista normativo ai ciclomotori, mentre le disposizioni della Unione Europea in materia non prevedono l’applicazione dei sistemi di sicurezza tipici delle automobili a quattro ruote, perchè se così fosse i principali costruttori potrebbero essere convocati a piazzale Clodio, cioè al tribunale a rispondere penalmente e civilmente delle loro inefficienze .Intanto spesso le vite di ragazzi giovanissimi rimangono sul ciglio di una tangenziale o come successe a Federica Lupi morta il 12 aprile dello scorso anno quando con la sua minicar impattò un’autobus riducendosi in poltiglia ad appena 40 km orari. Lo stesso è avvenuto alla minicar coinvolta su Viale Jonio diventata come una lattina accartocciata tra le mani. Stessa situazione per la piccola nipote di Amintore Fanfani che rimbalzo sulla tangenziale per poi schiantarsi sul guard rail. D’altronde aggiunge la procura i crash test sulle piccole autovetture si limitano a verificarne solo la tenuta delle cinture di sicurezza.

Degli effetti sul corpo del conducente o passeggero si scoprono solo ad incidente avvenuto e non come di norma succede studiando gli effetti su dei manichini. Ora si scopre che i costruttori sono disposti ad intervenire per implementare le dotazioni di sicurezza. Da parte nostra , riteniamo che è ora che il legislatore intervenga in modo netto e di vietare di mettere in circolazione questi mostri di insicurezza. Di non intervenire, come spesso accade, dopo che molte famiglie piangono i loro ragazzi ma di renderle sicure prima. Anche perchè oltre alla perdita di una figlio/a giovane rimane da parte dei genitori un forte senso di colpa. Spesso ci si dimentica della parte più importante. Un genitore per i propri figli gira il mondo a piedi, supera montagne di ostacoli ma sicuramente non penserà mai di comprare una mini car che poi diventa la bara del proprio figlio. Questo perchè alcune persone addette a salvaguardare l’incolumità di chi poi userà quei mezzi, per i propri interessi, tralascia o dimentica le norme costruttive per garantire la sicurezza e pensa solo a dei guadagni sporchi di sangue. A questo vogliamo aggiungere che molto spesso questi giovani guidatori sono ignari oppure non conoscono il codice della strada e in molti casi non conoscono i segnali ed utilizzano queste mezzi come fossero delle moto. A quanti morti dobbiamo arrivare per intervenire?

Il Presidente Nazionale Antonio Turdò

Articolo precedenteL’Olio molisano tra i migliori d’Italia. La Provincia lo promuove a “Sapore”
Articolo successivoInchiesta Piedi d’Argilla: l’Eurodeputato Patricello rinviato a giudizio con il fratello

1 commento

  1. MA DI COSA STIAMO PARLANDO
    A questo vogliamo aggiungere che molto spesso questi giovani guidatori sono ignari oppure non conoscono il codice della strada e in molti casi non conoscono i segnali ed utilizzano queste mezzi come fossero delle moto……E ALLORA….MORIRE IN MOTO SI….IN MINICAR NO…MA DI COSA STIAMO PARLANDO….E IN BICI….O A PIEDI…