TERMOLI _ Cade dal letto mentre era ricoverato nel raparto di cardiologia del San Timoteo per un problema di cuore, batte la testa ed a causa di emorragia cerebrale muore tra l’incredulità e l’ira dei familiari ed i figli in particolare. Ieri l’altro il Gup del Tribunale di Larino Aldo Aceto nel corso dell’udienza preliminare sul caso del decesso di Giuseppe Di Grande, ultrasettantenne di Mafalda spentosi ad ottobre 2010, ha nominato 3 periti chiamati a relazionare sulla dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità nella morte del pensionato. Si tratta del medico legale Vincenzo Fineschi, del cardiologo Matteo Di Biase e dello psichiatra Antonello Dellomo, tutti e tre dell’Università degli Studi di Foggia.

Il giudice per le udienze preliminari nel corso di una prossima udienza deciderà se rinviare o meno al processo le 5 persone sulle quali pende una richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Larino: due medici del reparto di Cardiologia del San Timoteo, uno psichiatra dello stesso presidio e due infermieri del reparto.

A loro carico spicca l’accusa di omicidio colposo. Giuseppe Di Grande fu ricoverato nella divisione cardiologica per un intervento di routine, l’angioplastica. Durante la permanenza nella divisione, però, qualcosa andò storto. In una delle notti trascorse in ospedale, il pensionato sarebbe caduto dal letto ferendosi la testa.

Il quadro clinico, già molto delicato, nell’arco di qualche ora si complicò ulteriormente con una brutta emorragia cerebrale.

Secondo la Procura che ha chiesto il processo a carico dei 5 operatori ospedalieri: «in presenza di evidenti sintomi psichici e disturbi dell’equilibrio del paziente, per imprudenza e negligenza non provvedevano a disporre o, comunque, ad effettuare adeguati sistemi di precauzione assistenziale. Lo specialista psichiatrico, inoltre, si è limitato ad una blanda terapia sintomatica nella fase acuta. Dunque, in colposa cooperazione, si lasciava per diverse ore il paziente, allettato, in balia di se stesso». Sulla vicenda i familiari di Giuseppe Di Grande chiedono giustizia.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa