ACQUAVIVA COLLECROCI _ “La sua presenza oggi tra noi rappresenta per il Molise un fatto storico di grande importanza e valenza che coinvolge in modo paritetico, sia i tre comuni che la ospitato, che tutta la regione. Dopo cinquecento anni lei, Presidente Mesić, è il primo Capo di Stato della Croazia che onora con un visita ufficiale le tre comunità molisane che hanno origine nel suo Paese. E’ questa una testimonianza di rispetto e attenzione per le nostre comunità ed è anche uno sprone ad andare avanti nella conservazione della cultura, della lingua, delle tradizioni e della identità corata”. Lo ha detto il Presidente della Regione Molise Michele Iorio ricevendo in mattinata, nei tre comuni di origine croata (Acquaviva Collecroce, San Felice del Molise e Montemitro), il Presidente della Repubblica Croata Stjepan Mesić. Il Presidente Iorio ha ricordato al Presidente Mesić un loro precedente incontro avvenuto a Zagabria nel 2005 quando, nella veste di Vice Presidente dell’Euroregione Adriatica, gli fece visita per presentargli ufficialmente il nuovo organismo interregionale e internazionale. Iorio ha quindi voluto ringraziare Mesic per il sostegno avuto in quell’occasione per l’Euroregione Adriatica e per aver voluto accettare l’invito che in quell’occasione gli rivolse a visitare le comunità molisane di origine croata. “Lei in quell’occasione mi fece una promessa –ha detto il Presidente Iorio- che oggi ha voluto mantenere realizzando un sogno per tutti i molisani di origine croata”. La prima tappa del tour molisano del Presidente Stjepan Mesić è stata ad Acquaviva Collecroce nella sede del “Caffè letterario”. E proprio in questa sede il Presidente Iorio ha voluto ricordare lo sforzo fatto dal Governo regionale per mantenere viva la cultura croata e in generale le tradizioni e le identità delle minoranze linguistiche presenti in Molise. Sforzi concretizzati attraverso l’insegnamento del croato nelle scuole e attraverso il sostegno ad iniziative culturali di grosso coinvolgimento della popolazione come i “caffè letterari”. “Luoghi di incontro, di socializzazione e di creazione di cultura questi, –ha detto- che abbiamo voluto finanziare e realizzare in tutti i comuni con minoranze linguistiche. Un’iniziativa e una programmazione richiestaci direttamente dalle comunità che con soddisfazione vediamo oggi aver prodotto gli effetti benefici sperati. Questo anche se una certa stampa nazionale, non avendo compreso lo spirito di questi luoghi di incontro, li aveva duramente criticati e in alcuni casi ridicolizzati.

Ma come si dice: “il tempo e galantuomo”. E con il tempo si è poi visto chi aveva ragione”. In occasione del successivo incontro a San Felice del Molise il Presidente Iorio ha voluto evidenziare al Presidente Mesic come il Consiglio Regionale si stia apprestando, in sede di revisione dello Statuto, a “ulteriormente garantire il patrimonio linguistico, culturale e sociale, nonché dei diritti istituzionali dei croati molisani”. Nell’ultima tappa a Montemitro, Iorio si è ufficialmente impegnato, nei confronti del Presidente della Repubblica di Croazia e dei cittadini di ciascuno dei Comuni di origine Croata, ad assicurare una corretta continuazione delle attività negli istituti scolastici scongiurando, con interventi economici diretti della Regione, ogni ipotesi di ridimensionamento dovuti alla revisione della dotazione di personale docente relativa ai piani voluti a livello ministeriale”.

Il Presidente Michele Iorio e l’Ambasciatore della Repubblica di Croazia Tomislav Vidosevic hanno quindi firmato ufficialmente, alla presenza del Presidente Mesic, una Dichiarazione congiunta di intenti tesa a rinsaldare i rapporti tra Molise e Croazia e a progettare e programmare nuove iniziative di comune interesse nel campo del turismo, della cultura, del commercio e della sanità.

Articolo precedenteBiblioteca Comunale:nel Nuovo anno in corso F.lli Brigida
Articolo successivoAvanti tutta per la Italcom Mens Sana che incontra il Giulianova