Sulla base delle risultanze attuali, l’Amministrazione comunale si prepara ad aprire ben 10 varchi pubblici verso la spiaggia individuati lungo l’intero litorale termolese tra il lungomare Cristoforo Colombo, la zona più a nord corrispondente alla S.s. 16 e la contrada sud della città: Rio-Vivo Marinelle, quest’ultima, in particolare, costellata di abitazioni e di cancellate chiuse con lucchetto, non sempre lecite, che di fatto impediscono l’accesso alla spiaggia libera e pubblica a residenti e turisti. Il brutto “andazzo” registrato nel tratto sud ma anche nella parte nord di Termoli, quest’ultima divenuta un cantiere a cielo aperto per la cementificazione “selvaggia” in atto, potrebbe quantomeno ottenere una regolamentazione.
Per gli appassionati della spiaggia libera trovare uno spazio per accedere agli arenili è divenuto quasi una chimera proprio a causa delle costruzioni sempre più massicce ed invasive così come alle barriere “spuntate” in silenzio anche di recente come “funghi”. La vicenda è seguita dall’Assessore comunale al Demanio nonchè vice Sindaco, Vincenzo Ferrazzano.
Lo stesso ha sottolineato come il “placet” alle linee guida del Piano spiagge permetterà di porre un freno proprio a questa situazione ed aprire in tal modo i 10 varchi pubblici da considerare “intoccabili”. Sul lungomare nord, in corrispondenza di un cartello installato di recente di un varco verso la spiaggia, è “spuntato” a sorpresa una barriera con tanto di catena che impedisce il passaggio dei villeggianti.
“Il Comune voleva procedere da subito alla redazione della Vas per accelerare i tempi dell’approvazione del Piano degli arenili _ ha spiegato il vice Sindaco _. La Regione, però, ha ritenuto di farsene carico con i tre comuni della costa per cui questa situazione ha fatto slittare l’approvazione definitiva del Piano Spiagge all’anno prossimo. Prima di stabilire le linee guida abbiamo tenuto diversi incontri con i balneatori ed operatori del settore per illustrarle in dettaglio e gli elaborati sono stati messi a disposizione per la visione. Ci sono state richieste di modifica che saranno prese in considerazione al momento della stesura difenitiva del Piano”.
