CAMPOMARINO _ Porto Campomarino: gli amministratori della società mista “Skanderberg” dopo mesi di riflessioni e ripensamenti, restituiscono le chiavi della sede locale alla Regione Molise a seguito della diffida inviata dall’ente molisano ai gestori del porticciolo. La struttura, rimasta incompleta ed insabbiata nonostante le cospicue risorse economiche spese nel corso degli ultimi 10 anni, sarà gestita dall’Amministrazione comunale del centro rivierasco su decisione della stessa Regione.

Il Comune, a sua volta, ha nominato come custode dell’opera, il Comandante dei Vigili urbani del paese Valerio Glave chiamato ora a controllare quotidianamente il porticciolo.

Sulla vicenda legata alla revoca della concessione demaniale del porto alla società mista, si attende ora l’udienza in Consiglio di Stato a Roma del nuovo ricorso presentato sempre dalla Skanderberg a seguito della sentenza del Tar Molise che aveva dato seguito alle ragioni del Comune rivierasco contro la ditta mista.

Dunque dopo anni di stallo, di polemiche e veleni, qualcosa sta iniziando a cambiare nelle sorti del porticciolo campomarinese iniziato oltre 10 anni fa ma non ancora concluso. L’opera in vista dell’estate funzionerà come al solito solo in parte ma i diportisti rimasti sono ben pochi.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

7 Commenti

  1. ..
    chi ha scritto l’articolo? e come si può affermare che il porto funzionerà come al solito? e tutte le prescrizioni di un anno fa sono state rimosse? e con quali soldi? non mi sembra che al porto fervano i lavori per metterlo in sicurezza. certo è pur vero che nella gestione comunale ora c’è la famiglia più potente di campoamarino tra assessori locali, consiglieri provinciali, consigli di amministrazione, delgati al porto, presidenti della lega navale …. insomma un nome una sicurezza… per loro.

  2. porto
    Dopo anni di dura lotta, sfilate, proteste, manifesti e poesie varie, raccontate con maestria in nome del bene comune dal grande affabulatore che si definiva “LIBERO”, finalmente il porto è tornato nelle sue mani, e come per incanto non sembrano esserci più problemi tanto che non imbratta più i muri con manifesti e storielle varie. BRAVO E COMPLIMENTI AL NAPOLEONE NOSTRANO: “DIO ME L’HA DATO E GUAI A CHI LO TOCCA”

  3. libero
    come hai ragione porto. la famiglia è intoccabile altro che storie. ora hanno avuto tutto quello che volevano e noi, avanti popolo (si firma anche così),ci siamo cascati con tutte le scarpe. ora il porto è suo e va tutto bene. non ci sono prescrizioni, i soldi arrivano dalla regione per mezzo dell’assessore regionale campomarinese e lo sviluppo sarà enorme nei prossimi periodi. barche da diporto che faranno a botte per ormeggiare a campomarino, per fruire di tutti i servizi a terra e per godersi un aperitivo nel bar che verrà aperto dai gatti di vicolo miracoli, per non parlare dei 20 ombrelloni che si potranno mettere a supporto di sport acquatici da parte di quelle associazioni che hanno i requisiti (due anni, ma guarda un pò) certo che abbiamo l’anello al naso e tra lui e il fratello che ora è ovunque come san tommaso (o forse san michele, san gianfranco, san luigi e mettiamoci pure san vittorino) siamo conciati male.

  4. Il porticciolo, poverino!
    Povero porto!!! Qualcuno in passato ricordava come i lavori fossero iniziati nel lontano 1984 e da allora ancora non si è giunti al termine! Ma è mai possibile mai adoperare così malamente il denaro pubblico?! A Montenero in poco più di 3 anni hanno ultimato una struttura analoga, ma lì i capitali sono privati!! A Campomarino c’è bisogno di una svolta, dopo l’incidente con i napoletani. Bisogna assolutamente trovare un partner che metta a disposizione la sua quota di fondi per il completamento delle infrastrutture. A Campomarino il turismo sta morendo! Sono lontani i tempi di quando da noi arrivava il CANTAGIRO, di quando veniva a villegiare Fred Bongusto e Iva Zanicchi e Nino Benvenuti erano di casa. Oggi ci ritroviamo la spazzatura in “stile napoli”! E’ questo quello che rappresenta oggi il turismoa Campomarino! Bisogna ripartire e ricrearsi una nuova immagine, e il porticciolo deve rappresentare la chiave per entrare nel futuro! Ma non in queste condizioni, perchè ora il porticciolo è ai livelli della spazzatura che gronda negli angoli del Lido!!!! E questa amministrazione Cammilleri, che pure ho votato, non mi sembra in grado di risolvere i problemi (del porto e della spazzatura)!!!!!!

  5. bianco e rosso
    il rospo sarà anche rimasto di traverso a quelli di catena, ma la verità è che il porto è fallimentare e che pensare di gestirlo in proprio è solo per favorire lega e soci. l’ex sindaco e la sua giunta hanno toppato e se è vero che ci sono i casalesi che faranno il libero pensatore e soci? useranno i trattori per difendere e sviluppare il porto? il tempo passa e l’estate è iniziata le denunce proseguono e se si pensa di aprire senza avre fatto i lavori prescritti avete capito male. le barchetielle per andare a pesca mettele a mano in mare non potete diventare proprietari di uan cosa che è costana 20 miliardi delle vecchie lire e non è finità qui.