Gianpaolo Oddis
Gianpaolo Oddis
TERMOLI – “Fuori gli imboscati dagli uffici! E che tornino nei reparti a dare mano forte a medici ed infermieri”. Alza la voce il direttore generale dell’Asrem del Molise Angelo Percopo. Il manager, arrivato a Termoli per una riunione con le organizzazioni sindacali, ha appreso della drammatica situazione in cui si trova l’ospedale cittadino: reparti completamente sguarniti di personale, un solo ausiliare per piano a servire 3-4 divisioni contemporaneamente, infermieri costretti a turni di 12 ore senza riposi perchè non c’è nessuno che li sostituisce ed i medici chiamati a dibattersi tra i tanti degenti ed i problemi di gestione.

San Timoteo: il collasso è dietro l’angolo. Eppure, fino a questo momento, i 50 “imboscati”, già smascherati da una inchiesta, tuttora in corso, della Guardia di Finanza, sono rimasti beatemente seduti dietro le loro scrivanie a curare solo qualche pratica amministrativa, per nulla impensieriti della terribile situazione dell’intera struttura nè preoccupati per lo stress accumulati dai colleghi, affaccendati e stanchi. Non sembra averli spaventati nemmeno l’indagine delle Fiamme Gialle che ha preso di mira 50 persone, assunte con una qualifica e ritrovatisi, qualche tempo dopo, “magicamente” seduti davanti ad un pc.

Ma a puntare il dito contro quella che è diventata una vera e propria categoria professionale nell’Asrem di Termoli-Larino, ci ha pensato Gianpaolo Oddis, infermiere professionista in servizio all’Utic e sindacalista della Federazione sindacale indipendente. A Percopo, nel corso dell’incontro, gliele ha “cantate” fino in fondo sul brutto “andazzo” in voga nell’azienda sanitaria della città. “Lavoro come infermiere da 36 anni, di cui i primi 12 trascorsi in Abruzzo, la mia regione, dove ho svolto la vera professione infermieristica e, ahimè, da 24 in Molise dove faccio il barrelliere, l’operatore socio-sanitario, il portantino e qualche volta l’infermiere professionista – ha detto -. Ancora oggi mi è rimasto questo dubbio: forse la specializzazione è servita ad ottonere ad una certa parte di personale una poltrona con relativa scrivania e pc.

Tant’è vero che la maggior parte di questo personale (ausiliari in particolare) che ha ottenuto una specializzazione è stato ormai imboscato già da alcuni anni dall’amico politico di turno”. Dunque esiste una sorta di “classe”, considerata “intoccabile”, all’interno dell’ospedale e degli uffici amministrativi che, per avendo qualifiche infermieristiche, si ritrova a fare tutt’altro.

“Caro direttore Percopo – ha continuato Oddis – è venuto quì al San Timoteo per aiutarci a trovare una soluzione o a illuderci per aver ottenuto, noi stessi, l’ennesima vittoria di Pirro. Qui ci sono infermieri precari da 20 anni ed 1 ausiliare per piano mentre, al contrario, qualcun altro lavora solo due giorni la settimana. In Abruzzo ci sono 2 ausiliari per divisione ed in Puglia i contrattisti sono entrati di ruolo già da un po’ di tempo”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

9 Commenti

  1. non c’è piu decenza
    Ma perchè i 50 imboscati indagati dalla Finanza e Procura stanno ancora nei posti di privilegio? ma che razza di giustizia è questa nostra? mentre i reparti sono carenti di infermieri e portantini, e i malati ne soffrono per la scarsa e pericolosa degenza non assicurata , la magistratura che sa i nomi non ancora interviene . pERCHè , SI ASPETTE CHE QUALCHE MALATO MUOIA PER INTERVENIRE? VERGOGNA SENZA FINE !

  2. Alla buon’ora
    Apprezzo quanto scritto e la psizione dell’infermiere anche se tali disfunzioni sono state già denunciate da altri senza che siano stati presi i provvedimenti dovuti. Temo che anche questa volta non succederà nulla con buona pace dei cittadini e dei malati.

  3. Autolesionismo
    Io invece non approvo per niente le uscite estemporanee di chi fa il gioco dei campobassani. Gli imboscati stanno in tutti gli ospedali con la differenza che qui c’è sempre qualcuno e che pensa, buttando fango sul luogo dove lavora di fare l’eroe. Il prof. Oddis dimentica di essere uno degli ultimi arrivati come infermiere di ruolo e che sono più di trenta anni che non si fa un concorso e che pertanto tutti gli infermieri sono prossimi alla pensione con quarant’anni di servizio sulle spalle e con limitazioni fisiche. Almeno per una volta presentasse un esposto in procura con nomi e cognomi degli imboscati, così se ha ragione bene ma se ha torto si prende anche qualche querela, così è troppo facile infangare i colleghi.

    • infermiere
      rispondo al signore portantino- Autolesionismo dicendo che le mie responsabilità le ho già prese in considerazione e non ho nulla da temere,né contro l’azienda dove lavoro,né contro di chi ha svolto le indagini. Le auguro di non essere mai ricoverato e di continuare a fare i suoi commenti puerili ogni volta che vuole,ma se malauguratamente lei dovesse necessitare di improbabile ricovero, solo allora forse mi potrà comprendere.

    • risposta a karmine
      [quote name=”Karmine”]l’infermiere in questione non risulta nell’elenco degli attuali RSU Aziendali, o anche nelle RSU come al comune abbiamo gli assessori esterni nominati con delega?[/quote]
      KARMINE, fossi in te mi informerei meglio

  4. Limitata comprensione
    Gentile prof. Oddis, nel ricambiare l’augurio di un possibile ricovero, mi preme sottolineare quanto già detto e cioè che il suo continuo propagandare il fannulloni o degli operatori sanitari di Termoli viene preso a motivo ed a pretesto dalla Direzione della ASL per non fornire personale a Termoli a differenza degli ospedali di CB ed si. Pertanto se gli infermieri, gli ausiliari ed i tecnici non vengono sostituiti è soprattutto merito, o meglio demerito suo. Se poi vuole tornare al suo paesello, visto quanto si trova male qui, le posso garantire che troverà grande consenso a questa sua eventuale decisione.

    • al portantino
      [quote name=”Portantino”]Gentile prof. Oddis, nel ricambiare l’augurio di un possibile ricovero, mi preme sottolineare quanto già detto e cioè che il suo continuo propagandare il fannulloni o degli operatori sanitari di Termoli viene preso a motivo ed a pretesto dalla Direzione della ASL per non fornire personale a Termoli a differenza degli ospedali di CB ed si. Pertanto se gli infermieri, gli ausiliari ed i tecnici non vengono sostituiti è soprattutto merito, o meglio demerito suo. Se poi vuole tornare al suo paesello, visto quanto si trova male qui, le posso garantire che troverà grande consenso a questa sua eventuale decisione.[/quote]
      caro portantino scommetto che appartieni al famoso elenco