ISERNIA _ I Segretari nazionali FEMCA, FILCTEM, UILTA E UGL-TESSILI esprimono forte preoccupazione per l’assenza di notizie circa la cessione delle aziende di Gianfranco Ferrè e della ITTIERRE. Dopo la cessione di MALO al Gruppo Evanthe sembravano essere state definiti i tempi e le procedure per la individuazione dei nuovi imprenditori per GFF e ITTIERRE e la conseguente fase di rilancio industriale e produttivo delle aziende.
Al contrario stiamo assistendo, ormai da settimane, ad una assenza di notizie –se non vaghe indiscrezioni di stampa- pur con la richiesta formalizzata al Ministero dello Sviluppo Economico da parte delle Segreterie nazionali di avere un incontro al fine di avere conoscenze di merito, tempi e procedure certe per la cessione.
Da qui l’urgenza di accelerare le procedure di ricollocazione sul mercato di questi importanti marchi, che per la particolarità del prodotto moda non debbono perdere contatti per molto tempo con i loro mercati per assicurare credibilmente il rilancio industriale, produttivo ed occupazionale. Ciò vale in particolare per la ITTIERRE.
Senza nuovi imprenditori e quindi nuovi investimenti e un nuovo gruppo dirigente si rischia di vanificare il rilancio delle aziende e delle produzioni condizione necessarie per assicurare un futuro certo a tutta l’occupazione . Per il Sindacato è necessario, infine, avere al più presto una interlocuzione imprenditoriale al fine di determinare tutte le condizioni per il passaggio dei lavoratori alle nuove aziende.
I Segretari nazionali di FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL, UILTA-UIL, UGL-TESSILI
