CAMPOBASSO _ C’è un primato tutto italiano di cui non dobbiamo andare fieri: l’Italia è il primo esportatore di ricercatori in Europa. È un dato che parla chiaro: la professionalità e la competenza dei precari della didattica e della ricerca che lavorano nell’università vengono ogni giorno mortificate e si fa di tutto per respingerle. È un dato allarmante che dovrebbe preoccupare tutti. Nella scuola succede la stessa cosa. I precari della conoscenza, nell’attesa del rinnovo del loro contratto o di un concorso, aspettano l’assunzione a tempo indeterminato che, ogni giorno si allontana sempre più.

Eppure sono soprattutto loro che con impegno lavorano nelle scuole, nell’università,negli enti di ricerca, garantendone il funzionamento per la crescita del paese, in nome del diritto pubblico all’istruzione. Il tema del precariato nella conoscenza è al centro delle iniziative della FLC CGIL. Chiediamo al governo di cambiare rotta e di investire in settori strategici quali quelli che rappresentiamo. Accanto all’iniziativa politico – sindacale, la FLC ha attivato anche quella legale per vedere riconosciuti i diritti dei precari che da anni lavorano. Sono stati oltre 450 i precari della scuola molisana che tra docenti ed ATA, si sono rivolti alle sedi della FLC CGIL per impugnare i contratti a tempo determinato stipulati negli anni scorsi su posti disponibili e vacanti. Un dato che fa emergere in tutta la sua drammaticità l’abuso che l’amministrazione pubblica ha fatto reiterando contratti a termine su posti liberi. Mercoledì 30 marzo ’11 alle ore 10,30 presso la sede della CGIL Molise in Via Tommaso Mosca,11 si terrà una conferenza stampa per illustrare la vertenza precari portata avanti dalla FLC CGIL.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa