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Il Tavolo istituzionale di oggi
Il Tavolo istituzionale di oggi
TERMOLI _ Si è svolta stamane presso l’aula Consiliare del Comune di Termoli, l’incontro voluto dal Sindaco Basso Antonio Di Brino, sulle risultanze del tavolo istituzionale convocato sul tema ambientale inerente la produzione energetica in basso Molise e la ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico. All’incontro del tavolo congiunto hanno partecipato l’Assessore Regionale all’ambiente Salvatore Muccilli, l’Assessore all’ambiente di Termoli Luigi Leone e i sindaci dei comuni costieri molisani e delle isole Tremiti. Dal tavolo è emersa l’unanime contrarietà delle istituzioni coinvolte all’ipotesi di trivellazioni in mare.

La volontà del tavolo congiunto è quella di tenere conto – dichiara Di Brino – innanzitutto del clima di sfiducia da parte della popolazione su questo tema, anche alla luce del notevole e preoccupante disastro ambientale in atto nel golfo del Messico. Siamo preoccupati per le possibili attività di perforazione lungo la nostra costa.

Sappiamo che l’intervento potrebbe avere un impatto preoccupante sull’economia turistica della nostra zona e della costa molisana, la quale vive durante la stagione estiva soprattutto di questa voce, per non parlare delle Isole Tremiti che vedono nel turismo il primo sostentamento per la loro economia. Riteniamo, inoltre, di dover preservare le caratteristiche turistiche e ambientali del nostro territorio, anche con l’adozione di forme di ferma protesta presso gli enti e i ministeri che hanno concesso le autorizzazioni. Per tutti questi motivi siamo contrari al progetto del programma lavori per la ricerca di idrocarburi denominato presentato dalla Petrolceltic Italia s.r.l. di Roma a largo della costa molisana.”

Sulla vicenda c’è stata sempre oggi in Comune una contro-conferenza stampa di Ermina Gatti che denuncia la posizione poco chiara in tutta la problematica della Regione Molise. La Gatti, candidato sindaco del Pd di Termoli alle ultime elezioni amministrative ed oggi consigliere comunale di Costruire Democrazia, non fa misterso del suo scetticismo attorno all’intera storia. 

Non è vero che l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Molise era un atto dovuto

 

_ ha detto Erminia Gatti _. Lo ha detto anche il Sindaco Di Brino oggi ma non è così perchè è un atto di opportunità politica. Altre regioni, vedi la Puglia, hanno risolto in tutt’altro modo questa vicenda con una delibera fatta anch’essa all’unanimità dove è stata respinta la richiesta di trivellazioni avanzata da un’azienda privata. E’ il momento che ciascuno a livello istituzionale si assuma le responsabilità di ciò che dice”. Secondo la Gatti: “C’è in atto un progetto di forte sfruttamento del bacino Adriatico che vede 7 richieste da parte della Petrolceltic che ha interesse davanti tre regioni italiane in particolare, come si evince dallo stesso sito internet dell’azienda, che sono: l’Abruzzo, Molise e Puglia dove c’è un unico giacimento minerario. Bene ha fatto il Tar Puglia che ha accolto il ricorso del Comune di Ostuni e della Regione Puglia”.

A conclusione dell’intervento, il Consigliere comunale di Costruire Democrazia chiede: “al Sindaco Di Brino, se si ha voglia di essere veramente contrari, di impugnare con me la delibera di Giunta regionale e si unisca a me a chiedere, in alternativa, la revoca in autotutela della delibera di Giunta regionale visto che l’Assessore Muccilli ha dichiarato oggi che quella delibera non ha alcuna importanza”.

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