TERMOLI _ Il Maresciallo dei Carabinieri Salvatore Giannino torna in servizio su provvedimento ministeriale con effetto retroattivo al 26 giugno 2009. E’ soddisfatto della decisione del Ministero il difensore del Carabiniere,  il penalista Giuseppe Mileti. Il militare era stato sospeso lo scorso mese di giugno per una vicenda legata alla mancata distruzione di armi trovate nel giardino di casa per la quale era stato arrestato e confinato in casa. Il Maresciallo, secondo la difesa, aveva concluso la fase amministrativa e burocratica dell’operazione legata alla distruzione di alcuni fucili e non aveva ancora provveduto alla distruzione delle armi lasciate in Caserma. Lo stesso aveva portato le armi in casa alla fine del turno di lavoro in quanto avrebbe dovute condurle in un’officina autorizzata il mattino successivo.

Dopo l’arresto Giannino è tornato presto in libertà ed ora potrà riprendere il lavoro.

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