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TERMOLI _ Prima la scuola elementare chiusa a Portocannone, ora la verifica di stabilità di appartamenti a Termoli da parte dei Vigili del fuoco, chiamati da alcune famiglie residenti in via De Santis e via Mascilongo. Insomma il terremoto che ha messo in ginocchio l’Abruzzo, distruggendo completamente paesi e lo stesso capoluogo: l’Aquila, si è fatto sentire anche sulla costa molisana. A Termoli ma anche nei centri limitrofi le forti scosse telluriche sono state avvertite chiaramente tanto da convincere numerose famiglie a scendere in strada ed a dormire in macchina. Ieri l’altro alcuni termolesi hanno notato più di qualche crepa nelle loro abitazioni ed hanno chiesto controlli e verifiche di stabilità ai pompieri di Termoli che, in questi ultimi giorni, sono impegnati in vari accertamenti legati alla sicurezza o meno delle residenze del posto. Alcune abitazioni, quelle più vecchie, sono state le costruzioni che hanno risentito in maniera particolare del terremoto ed ora necessitano di verifiche ad “hoc” sia per la tranquillità dei proprietari o inquilini che per controllare la loro resistenza a nuove possili scosse visto che lo sciame sismico non sembra ancora terminato. Insomma più di qualche preoccupazione e turbamento ha contagiato alcune famiglie del posto. 
