Massimo Romano
TERMOLI _ Il 22 settembre 2011 il direttore generale Antonio Francioni firma di suo pugno l’erogazione di altri 4 Milioni di euro in favore dello Zuccherificio del Molise spa. Il provvedimento è inquietante: visto che ci sono le elezioni e la Giunta regionale è tecnicamente in vacatio, provvede il direttore generale “ferma restando l’acquisizione formale di assenso da parte del Presidente della Regione”. Non la Giunta, il Presidente. E chi è il Presidente della Regione per decidere di dare altri 4 Milioni di euro a Remo Perna? Ma in Molise non esiste la legge?

Il Presidente della Regione non ha alcun potere di decidere monocraticamente l’erogazione di finanziamenti senza alcuna gara pubblica in favore di società compartecipate da privati (e che privati!). Perché il direttore generale della Regione non è al corrente di questo piccolissimo dettaglio? E Iorio lo sa?

Remo Perna non avrebbe investito un solo euro di tasca propria nell’affare Zuccherificio, ma la Regione dopo avergli svenduto lo Zuccherificio, continua ad anticipargli Milioni di euro
, nonostante la sentenza del Tar Molise che ha annullato tutto, mentre i bieticoltori stanno alla canna del gas e ci restano. Denuncio questa vergogna da due anni ma sembra non interessi a nessuno: mi chiedo che altro deve succedere prima che si decidano a fermare questo scandalo di dimensioni inaudite. L’agricoltura deve essere restituita agli agricoltori, e lo zuccherificio ai bieticoltori, non ai soliti noti privi di qualsivoglia credenziale industriale e patrimoniale.

Massimo Romano

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