LARINO _ L’Amministrazione Comunale di Larino appena venuta a conoscenza della comunicazione del’Arpa Molise ha emesso, prima tra tutte quelle interessate, l’Ordinanza di divieto dell’uso dell’acqua dell’acquedotto comunale. L’Ordinanza è stata immediatamente comunicata a tutti gli organi di informazione, è stata affissa sulle mura cittadine ed è stata anche pubblicata su facebook, è stato attivato il servizio di informazione alla cittadinanza attraverso gli altoparlanti dell’auto della polizia municipale. Già nel primo pomeriggio, grazie all’interessamento dell’assessore ai servizi civili Giulio Pontico è stata predisposta una fontana in contrada Monterone, tuttora in funzione, per l’approvvigionamento diretto dall’acquedotto cosiddetto di Montorio, non interessato dall’emergenza.
Sono state richieste le autobotti della Protezione Civile che hanno provveduto, già nella giornata di mercoledì, il giorno stesso cioè del’ordinanza, a distribuire l’acqua potabile all’ospedale e a tutti i panifici di larino. Nel primo pomeriggio il Sindaco di Larino, unico insieme al sindaco di Portocannone, ha partecipato al summit in Prefettura per la pianificazione delle misure da adottare. Sempre con autobotte della Protezione Civile è stata distribuita oggi l’acqua ai cittadini del centro storico in piazza Vittorio Emanuele, e al momento in cui viene redatto questo comunicato si stanno organizzando ulteriori forme di intervento.
Mentre L’Amministrazione Comunale si mobilitava per fare tutto questo ed alleviare il più possibile i disagi della popolazione, vi era chi non trovava di meglio da fare che indire una conferenza stampa per la solita squallida operazione di sciacallaggio politico. Era il PD di Larino,i cui consiglieri comunali, invece di mobilitarsi e di mobilitare magari il proprio partito per collaborare nel combattere l’emergenza, hanno partorito le soliti critiche fondate su bugie e strumentalizzazioni. Ai cittadini il compito di giudicare.
