I relatori del convegno
TERMOLI _ Sono circa 20 gli emofiliaci in Molise che potranno curarsi in regione, nel centro di riferimento istituito all’interno del reparto trasfusionale di Termoli, diretto dal primario Pasquale Spagnuolo. Ieri mattina, in occasione della giornata mondiale dell’Emofilia che si celebra il 17 aprile, il coordinatore della struttura Spagnuolo, insieme con gli aderenti all’associazione amici degli emofilici ed emopatici molisani, che hanno realizzato con loro fondi il punto di riferimento sanitario in citta’, hanno illustrato le attivita’ svolte a sostegno dei pazienti.

Il Molise, unica regione finora ancora sprovvista di un Centro specialistico anti-emofilia, e’ da ora in grado di accogliere nell’ospedale termolese i malati, evitando lunghi viaggi verso Centri di altre Regioni.

Spagnuolo ha sottolineato che la struttura e’ gia’ al lavoro da qualche tempo con ottimi risultati. ”Il paziente emofiliaco sa che deve curarsi tutta la vita _ ha commentato il Primario Spagnuolo – e’ un malato non solo molto informato ma anche in grado di applicare le varie terapie. Oggi le cure sono efficaci mentre prima non c’era speranza di vita. In questo centro di Termoli diamo assistenza, seguiamo i pazienti che possono incorrere anche in altre patologie come cardiopatie”.

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