Bruno Verini
Bruno Verini
TERMOLI _ Il vice capogruppo del Pdl al comune di Termoli, Bruno Verini, interviene per commentare l’iniziativa eno-gastronomica «Vino, olio e fantasia».  “Sviluppare una strategia di promozione turistica coniugando le bellezze storico-architettonico-paesaggistiche con la bontà e la genuinità dei prodotti tipici locali è sicuramente un esempio positivo su come debba essere gestita la valorizzazione del Basso Molise e della città di Termoli”.

“Avendo avuto l’onore di partecipare all’inaugurazione della manifestazione che ha animato a fine dicembre il borgo antico, per merito della Turismol e di Paola Palombini, insieme ai promotori dell’associazione Mille Sensi, e seguendo la due giorni che ha visto al centro dell’attenzione dei visitatori la qualità della rassegna, non posso che esprimere un vivo plauso per una iniziativa che senza dubbio ha centrato gli obiettivi che erano in animo degli organizzatori.

In un momento che vede il contesto ambientale attraversato da situazioni tutt’altro che edificanti, quanto al clima di sospetto che incide nel pensiero dell’opinione pubblica, ultimo esempio quello della contaminazione da trialometani dell’acqua potabile, è quanto mai importante riuscire, di contro, ad affermare i valori positivi e non quelli negativi alla base del nostro vivere comune.

Un duplice merito, dunque, va a Paola e agli altri amici, che hanno saputo sacrificare un periodo tradizionalmente vocato alle ferie invernali e alla famiglia per offrire una chance di marketing a Termoli e al litorale molisano”.

Bruno Verini 
Gruppo Consiliare PDL
al Comune di Termoli

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2 Commenti

  1. Giusto commento
    E’ vero ciò che dice il consigliere Verini. Ciò che hanno fatto i ragazzi di questa associazione dimostra che Termoli e il Molise hanno solo bisogno di credere in se stessi. La manifestazione, alla quale sono stato presente il primo giorno, ha catturato l’attenzione di molti passanti e ha ravvivato il borgo antico che d’inverno è poco frequentato. A volte si strapagano consulenze a favore di “amici” per progetti turistici che non funzionano, o si spendono centinaia di migliaia di euro per presenze in fiere all’estero che servono per lo più a pagare qualche giorno di vacanza a qualche consigliere o funzionario regionale a spese del contribuente molisano. Se vogliamo i ragazzi di Turismol hanno scoperto l’acqua calda, ma dati i tempi e data la qualità delle amministrazioni locali e regionali che si sono succedute negli ultimi anni, questa manifestazione può essere veramente il punto di partenza per un rilancio turistico di Termoli e del basso Molise.Al sindaco di Termoli Di Brino un consiglio: colga l’occasione per rilanciare un progetto turistico di ampio respiro. Alla fine non servono soldi, ma idee…