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TERMOLI _ “Se vogliamo per davvero aiutare i molisani con i fatti, dare un segnale di cambiamento ed aiutare i giovani e non solo a realizzare uno dei loro più grandi sogni, raddoppiamo i fondi per l’acquisto della prima casa e così accontentiamo il doppio degli aventi diritto. Non è che poi chiediamo di resuscitare un morto o la luna nel sacco”. E’ quanto dichiarato da Lorenzo Lommano presidente della Lega Sannita. Invito il presidente della Giunta Regionale Michele Iorio e l’assessore Luigi Velardi, sempre sensibili alle problematiche sociali della famiglia, di valutare seriamente la nostra idea tesa a raddoppiare o meglio triplicare i fondi per questo provvedimento, perché, a dire la verità, quelli disponibili fanno ridere se si pensa alle stratosferiche cifre investite per il terremoto, l’eolico o l’acquedotto. Nel Molise, ha continuato Lommano, con gli attuali stanziamenti saranno accontentati al massimo 194 famiglie, e mi riferisco alle coppie o ai singoli che nei termini ne faranno richiesta entro il prossimo 10 dicembre, data questa prorogata e che purtroppo consentirà a migliaia di persone di illudersi su questa eccezionale e rara opportunità, direi rarissima, se si pensa che tale iniziativa ha cadenza quasi quinquennale.

Spero, ha ancora detto Lommano, che Iorio e Velardi sostengano questa iniziativa della Lega Sannita, si sbraccino, facciano a pugni, alzino i toni della discussione e dimostrino com’è loro costume, di sentire anche noi che rappresentiamo con i fatti i giovani e quella parte della società molisana più fragile, debole e a volte senza diritto di parola. Se la Giunta Regionale investisse 10 milioni di euro per l’acquisto della prima casa nel Molise, ha proseguito Lommano, allora renderebbe felice oltre 700 famiglie che per comprare una casa si indebitano, si spaccano la schiena per una vita intera e a volte vanno dagli usurai. Se Iorio e Velardi raccolgono il nostro invito, ha concluso Lommano, solo allora potremmo dire che la politica ha fatto un buon servizio alle migliaia di persone che da sempre credono che oltre i sogni, nel Molise esiste anche la cruda e dura realtà di tutti i giorni.

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