Nicola Felice
TERMOLI – Il Consiglio Direttivo del Comitato San Timoteo, venuto a conoscenza dell’adozione della proposta di Patto Aziendale, redatto dal neo Direttore Generale dell’ASReM Avv. Mauro Pirazzoli, Lunedì 15 dicembre u.s. si è riunito per discutere dell’argomento nonché degli altri provvedimenti emanati dalle strutture ed enti preposti. Da un esame attento dell’Atto Aziendale proposto, attualmente all’esame del Presidente-Commissario ad Acta Frattura per la dovuta approvazione, si riscontra la piena rispondenza a quanto previsto nel famigerato Piano Sanitario Regionale 2013-2015, redatto ed approvato dal Commissario ad Acta Dr. Filippo Basso con DCA n° 8 del 20 marzo 2013, mai pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise. Lo stesso Atto Aziendale fa altresì riferimento al P.O. 2013-2015 approvato dal Presidente-Commissario Frattura con DCA n° 21 del 14 giugno 2014 e pubblicato sul BUR Molise, attualmente sospeso dal TAR Molise, in programma per l’esame di merito per il prossimo mese di febbraio. Si è discusso inoltre del DCA n° 37 del 3 novembre u.s. del Commissario ad Acta col quale è stato approvato il Piano Regionale della Riabilitazione 2014-2016, e della Sentenza 278/2014 della Corte Costituzionale, depositata il 12 dicembre u.s., che ha dichiarato non fondata e non ammissibile il giudizio di legittimità costituzionale degli atti promossi e approvati dal Commissario ad Acta.

In attesa del risultato dell’esame della nuova proposta di P.O. previsto nella riunione del tavolo tecnico interministeriale di giovedì 18 p.v., e che da quanto si apprende dalla stampa sembra promettere poco di buono, nella riunione il C.D. ha deciso di redigere un nuovo documento con analisi e proposte per poi definire le linee e i provvedimenti da adottare per l’immediato futuro.

Di chiedere all’On. Laura Venittelli, quale coordinatrice del tavolo di raccordo tra i Comitati e i consiglieri regionali del Basso Molise, un incontro per discutere di tali argomenti. Inoltre di chiedere al Presidente-Commisasrio Frattura, al Direttore Generale dell’ASReM e al Direttore Generale dell’Assessorato alla Sanità della Regione Molise, un nuovo incontro per prospettare e discutere sulle criticità e proposte per il Basso Molise.

Articolo precedentePrimo appuntamento con la rassegna Buon Natale del Comune di Termoli
Articolo successivoCongratulazioni di Travaglini al neo cavaliere di Montenero Quirino Liberatore

2 Commenti

  1. Puzza di cadavere.
    Caro ingegnere, non ritieni che ormai è tempo di non perdere più tempo ed energie con il comitato sulla sanità. Ormai la “puzza di cadavere” è tanta che tutti si allontanano i primi sono stati proprio i nostri “cari” (si fa per dire) amministratori (parlamentari,consiglieri regionali sindaco,….) a cui continuate a rivolgervi e conservare ancora, da poveri illusi, la speranza che tutelino il Basso Molise; questi “signori” pensano solo a tutelare la loro poltrona. Resta comunque lodevole le buone intenzioni del comitato, ma ormai il discorso sanità è chiuso!

  2. è finita si dice alla fine
    Caro u’sarracino perdonami la battuta da film ma è finita si dice alla fine, però io sono convinto che il tempo che una persona dedica alla difesa dei propri diritti non sia tempo perso anche se alla fine l’esito sembra essere scontato. potrei concordare con te sulla passività di alcuni esponenti della nostra classe dirigente senza entrare nel luogo comune del politico che pensa solo alla poltrona.
    l’aspetto che però mi preoccupa maggiormente è il disinteresse della collettività di fronte a tutto questo quasi una cupa rassegnazione di fronte all’inevitabile. l’ospedale non dovrebbe essere un interesse di tutti o qualcuno pensa che non gli servirà mai? questa è solo una mia riflessione e come tale prendetela. un abbraccio sincero a tutte le persone che cercano di cambiare le cose e qualche volta ci riescono.