Alberto Montano
TERMOLI – Il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Montano ha predisposto un ordine del giorno da discutere ed approvare durante il Consiglio Comunale straordinario aperto, convocato per Venerdì 17 gennaio alle ore 18.30 in cui si discuterà della proposta di riorganizzazione aziendale proposta dalla Direzione Generale della ASREM.

Al consiglio Comunale sono stati invitati il Presidente della Regione Frattura, il Direttore Generale ASREM Percopo e il Direttore Generale della Direzione per la Salute della Regione Molise Lastoria. A loro chiederemo una modifica di quanto riportato nel Piano di riorganizzazione proposto che determina problemi rilevanti rispetto alla tutela della salute dei cittadini di Termoli e di tutti i comuni dell’area del Basso Molise” dichiara il Presidente MontanoSarà possibile ascoltare durante il Consiglio Comunale anche la voce dei rappresentanti del mondo della sanità e delle associazioni per la tutela del diritto alla salute di tutela del cittadino che riterranno di voler intervenire ed esprimere le loro preoccupazioni”.

ORDINE DEL GIORNO SULLA PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE ASREM DEL 19.12.2013
IL CONSIGLIO COMUNALE FORMULA LE SEGUENTI OSSERVAZIONI SULLA RIMODULAZIONE DELL’OFFERTA SANITARIA DELL’OSPEDALE S.TIMOTEO

Nello specifico comunque si può osservare quanto segue:

Per quel che riguarda le discipline mediche, dalla lettura non si comprende in maniera chiara se il servizio di Emodinamica operante presso il San Timoteo sia soppresso o meno e, se confermato, esso venga posto in condizioni di poter proseguire ad assistere continuativamente nella 24 ore i pazienti con gravi forme di cardiopatia ischemica acuta. La soppressione di un tale servizio o anche l’impossibilità di garantire l’assistenza H24 determinerebbe gravissime conseguenze per la salute di tutti i cittadini che potrebbero avere improvvisamente bisogno di un intervento di angioplastica urgente. Tale intervento infatti determina i suoi vantaggi in relazione al tempo in cui si interviene. Si salva la vita e si limita il danno miocardico solo se l’intervento è rapido ed efficace. Oggi questo viene garantito dalla struttura esistente al s. Timoteo che non può essere smantellata e anzi deve essere adeguata in termini di personale e strumentazioni necessarie. Inoltre non si evince dal documento la conferma del Provvedimento del Direttore Generale n. 152 del 15.02.2012, in cui si individua presso l’Unità Operativa Complessa del s. Timoteo il “Centro Aritmologico Regionale per la Diagnosi e la Cura delle aritmie Cardiache, per la Terapia dello Scompenso Cardiaco e la Prevenzione della Morte Improvvisa”.

Non vi è previsione di un servizio di Diabetologia che costituisce un presidio indispensabile per una patologia così ampiamente diffusa.

Per l’ambito delle discipline chirurgiche si evidenzia nell’offerta sanitaria prevista per il San Timoteo: una sostanziale assenza di articolazione funzionale in unità operative del reparto di Chirurgia Generale; la riduzione del reparto di Oculistica che dovrebbe essere trasferito dall’ospedale di Larino e che da polo di eccellenza di una volta viene ridotto ad una banale Unità Operativa Semplice dipendente da Campobasso; il reparto di Ostetricia e Ginecologia, che rappresenta in ogni ospedale una delle aree di riferimento come la Medicina Generale e la Chirurgia Generale, non risulta più un’ Unità Operativa Complessa atta a garantire un buona funzionalità e una corretta autonomia gestionale ma diventa un’ Unità a Valenza Dipartimentale.

Per l’area dei Servizi si rileva che i servizi di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Medicina Trasfusionale vengono ridotte al rango di Unità Operative Semplici depotenziando l’intero sistema dei Servizi.

La volontà di ridimensionamento e marginalizzazione della struttura di Termoli risulta evidente da quanto già riportato ma a maggior chiarimento di questa volontà politica si fa rilevare l’ ulteriore abnorme e inaccettabile decisione della soppressione della figura del Direttore Sanitario, responsabile autonomo di Unità Operativa Complessa che viene riportato ad una figura di responsabile di Unità a Valenza Dipartimentale. Un Ospedale senza la figura indispensabile di un Direttore Sanitario autonomo e garante della funzionalità complessiva della struttura e titolato a preservarla e a tutelarla non è un Ospedale che risponda ai canoni di una corretta organizzazione sanitaria.

TUTTO CIO’ VALUTATO IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAO.d.G. Termoli

Di chiedere al Presidente della Regione Molise anche nella sua funzione di Commissario ad Acta per la Sanità e alla Direzione Generale ASREM, per tutte le motivazioni già espresse, di garantire alla popolazione molisana residente nell’area del Basso Molise livelli di assistenza ospedaliera e territoriale adeguati ad una moderna organizzazione sanitaria e ad una assistenza di qualità.

Di rivedere la programmazione sanitaria ospedaliera attraverso un adeguato e giuridicamente valido atto di Piano Sanitario Regionale che consideri uno sviluppo adeguato e il rilancio organizzativo e tecnologico dei tre poli ospedalieri di Campobasso, Isernia e Termoli come strutture atte a garantire un livello di assistenza qualificata ed omogenea su tutto il territorio regionale sulla base del legittimo diritto alla salute per tutti i Molisani con pari dignità.

Di chiedere al Presidente della Regione, anche nella sua veste di Commissario alla Sanità, e alla Direzione Generale ASREM di accogliere e condividere tutte le osservazioni formulate nel presente documento sulla programmazione relativa all’ospedale s. Timoteo così come previsto nel Piano ASREM e in particolare:

1. di ripristinare presso il s. Timoteo i 72 posti letto finalizzati alla lungodegenza e alla riabilitazione dovuti sulla base degli standard nazionali, tenendo conto anche di quelli dedicati a tale attività che vengono oltretutto soppressi presso l’ospedale Vietri di Larino all’atto della riconversione.

2. Di garantire il mantenimento del Servizio di Emodinamica con presidio di assistenza continuativa H24 e la conferma presso l’Unità Operativa Complessa del s. Timoteo del “Centro Aritmologico Regionale per la Diagnosi e la Cura delle aritmie Cardiache, per la Terapia dello Scompenso Cardiaco e la Prevenzione della Morte Improvvisa”.

3. Di garantire la presenza di un servizio di Diabetologia.

4. Di rafforzare l’articolazione funzionale delle Unità Operative della branca di Chirurgia Generale per permettere un efficiente grado di specializzazione e qualità dell’assistenza chirurgica alla popolazione.

5. Di confermare l’organizzazione autonoma come UOC delle branche di Oculistica e Ostetricia e Ginecologia necessarie a qualificare l’offerta sanitaria di tali servizi.

6. Di individuare almeno come Unità Operative a Valenza Dipartimentale i Servizi di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Medicina Trasfusionale.

7. Di confermare un’ autonoma Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero atta a garantire la funzionalità e la tutela organizzativa del s. Timoteo.

8. Di chiarire ruolo e funzione dell’ospedale s. Timoteo nell’ambito del sistema dell’Emergenza-Urgenza e il suo inserimento nel contesto dei rapporti con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise.

Di impegnare il Sindaco ad esprimere parere positivo alla proposta di Piano ASREM nella Conferenza Permanente per la Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria Regionale solo previo accoglimento delle modifiche e delle integrazioni così come deliberate da codesto Consiglio Comunale nel presente atto.

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