MONTENERO DI BISACCIA _ Alla luce di quanto dichiarato ieri a Campobasso dalla senatrice Pd, Anna Finocchiaro, interviene Cristiano Di Pietro, consigliere IdV alla Provincia di Campobasso e responsabile regionale degli enti locali ed eletti IdV. “Sono pienamente d’accordo con la senatrice Finocchiaro quando dice che per battere Berlusconi il centrosinistra non può fare a meno del Pd che, sul nazionale, è il primo partito di opposizione. Normalmente le cose funzionano così. Non è possibile immaginare che una coalizione che voglia vincere non tenga nella giusta considerazione il suo partito più forte. Questa regola però dovrebbe essere valida per tutte le occasioni. Ecco perché mi chiedo di cosa abbia parlato la senatrice Pd con i suoi compagni del Molise dove l’Italia dei Valori è il primo partito di opposizione senza il quale non si riuscirà a battere Iorio e De Matteis.

Alla luce di quanto detto, mi chiedo come mai ieri, nell’ambito dell’incontro pubblico tenuto al Centrum Palace, sia stata ufficialmente lanciata la candidatura della Fanelli. Allo stesso modo mi chiedo come mai il Pd abbia dato il via alla campagna elettorale senza di noi. Siamo di fronte ad un corto circuito del ragionamento politico ed il segretario regionale Danilo Leva, seppur confuso, deve decidere, a questo punto, cosa vuole fare. Se vuole stare con l’IdV, sceglie il candidato Nagni e dice addio alla Fanelli. In caso contrario, il discorso della senatrice Pd,non regge e perde di senso.

In questi mesi l’Italia dei Valori ed io stesso, ci siamo adoperati in ogni modo ed oltre ogni ragionevole soglia della pazienza, abbiamo dedicato ore ed ore in mediazioni estenuanti per far comprendere al partito democratico molisano lo stesso concetto della Finocchiaro. Ora, con l’auspicio di aggregare intorno a noi tutte le realtà politiche e i movimenti che non si riconoscono nel cortocircuito del Pd molisano, siamo pronti a partire con la nostra campagna elettorale. La porteremo avanti con il duplice obiettivo di battere Iorio e De Matteis e di restituire al centrosinistra molisano la dignità che merita. La porteremo avanti dando lo stop ai giochetti di tatticismo politico a cui siamo stati sottoposti e che hanno avuto come unico risultato la divisione in tre pezzi della coalizione”.

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6 Commenti

  1. Povero centro sinistra
    Un tempo votavo centro sinistra. Ora sono disgustato dall’evolversi della politica del P.D. e soprattutto dell’Italia dei valori! Mi auguro che continuino a litigare in modo da perdere certamente le prossime elezioni provinciali!

  2. a
    d’ascanio e la sua squadra sono gli ultimi vincenti del centrosinistra in molise e non sono stati nemmeno interpellati. questa è la dimostrazione che si vuole andare verso una sconfitta certa. berlusconi, iorio de matteis ringraziano

  3. per an veneziano
    quando ha vinto d’ascanio erano tempi diversi dove ds e margherita collaboravano ma ognuno aveva il proprio spazio, la propria lista i proprio candidati. d’ascanio non è stato inetrpellato perchè in 5 anni politicamente ne ha fatte di tutti i colori e quel poco di buono amministrativamente parlando, lo ha fatto grazie a chi gli stava vicino e non agli assessori a lui fedelissimi. non ricordo particolari interventi di norante, d’angelo (se non per quelllo che gli interessa) o occhionero che plaude alla regione per i fondi destinati alla cultura senza sapere che per quei fondi sono state aumentate le accise regionali. questo vi fa capire il grado di conoscenza di certa gente che ora fa gli autoconvocati. ma per piacere.

  4. x illuminato
    lo spezzettamento del centrosinistra degli ultimi anni e di questi giorni evidenzia come tutti i colori di cui parli li hanno fatti i partiti. veramente non ancora riesco a credere come abbia fatto d’ascanio a tenere cinque anni insieme questi pazzi (politicamente pazzi ovviamente non come persone)