CAMPOMARINO _ Le ultime vicende legate alla riorganizzazione del Consorzio industriale di Termoli, confermano amaramente la logica trasversale e affaristica che supera appartenenze politiche e ideali di riferimento. Da troppo tempo il Consorzio non rappresenta più un veicolo di sviluppo per l’intero territorio, l’unica preoccupazione di alcuni amministratori è sostituirsi ai “baroni” di sempre. Gli organi d’informazione hanno coniato il termine “inciucio” per sintetizzare ciò che ancora una volta si ripete spudoratamente negli enti pubblici e privati.
Esprimiamo apprezzamento per la scelta del Presidente della Provincia, il quale, come noto, accortosi della manovra in atto ha reagito con dovuta prudenza. Invitiamo inoltre le forze politiche del centrosinistra e quanti anche a destra non condividono tali sistemi a manifestare il dissenso in modo palese.
Il Segretario Daniele Di Paolo
vai piano
Due articoli in una giornata …ma non è che al … sta a fumà il cervello dopo queste profonde meditazioni…Che acume…è propio vero il lavoro nobilita l’uomo
sviluppo
Da quale pulpito arriva la predica,lo sviluppo che avete dato voi a Campomarino
parli proprio tu
parli proprio tu, che della politica ci mangi,e adesso siccome non ti puoi ripresentare alle prossime elezioni si vocifica che si candida tua moglie,bel mestiere il politico bravi entrambi
lasciatemi dormire in pace
Caro amico Nicola va’ bene che ti sei candidato al comune e che ti e’ stato dato per questi 5 anni uno stipendio va anche bene che ti sei candidato alla provincia e ti verra dato uno stipendio per altri anni ,pero’perche’ ti vuoi affaticare a pensare o ad esprimere pareri non lo hai mai fatto. Io ti propongo di continuare quel lungo sonno iniziato 5 anni fa’e lasciar perdere questi inutili commenti…
a leggere i commenti si comprende perchè qualche vecchia indagine sociologica definiva la popolazione molisana poco reattiva, subito dopo hanno installato la centrale turbogas. voi un parere sulle questioni del territorio lo esprimete o votate semplicemente dove vi ordina il padrone?