Video intervista.
TERMOLI – “Ho presentato un emendamento al decreto sulla Terra dei Fuochi, che è un primo passo verso un percorso che deve portare necessariamente allo svincolo di risorse anche per il Molise per la bonifica“. La Deputata molisana del Pd Laura Venittelli ha illustrato così ieri a Termoli il documento presentato al Governo inerente la problematica dei rifiuti tossici e radioattivi che interesserebbe anche aree del Molise. Proprio in questi giorni a Venafro sono iniziati gli scavi su un terreno coperto a grano e in alcuni uliveti.
“Sto seguendo questo percorso che è iniziato con la mozione da me presentata a novembre 2013 a livello parlamentare – ha proseguito la deputata di Termoli -, facendo tesoro di quelle che sono state le dichiarazioni desecratete di Carmine Schiavone. Da subito ho attenzionato il Ministero dell’interno e dell’Ambiente di questa problematica dell’interramanto abusivo di rifiuti tossici. Ed a quella mozione ha fatto seguito, oggi, questo emendamento al decreto sulla Terra dei Fuochi”.
La Venittelli, nel corso della conferenza stampa, attacca duramente i sindaci di Campomarino e Guglionesi, interessati da vincino la problema dei rifiuti nocivi ma in questo momento particolare e delicato, sarebbero rimasti in silenzio senza nemmeno approvare gli odg sulla tutela del territorio e della salute pubblica inviati dalla stessa ai 136 comuni del Molise. Il Comune di Termoli ha approvato sin da subito tel ordine del giorno così come i centri di Venafro, Bojano ed altri paesi. In basso Molise proprio le due amministrazioni interessate dallo sversamento di materiale speciale, non hanno fatto nulla.
Per la Venittelli tale situazione rappresenta una grave mancanza anche di programmazione del territorio in quanto in caso di sospetto di inquinamento non è certo possibile dare seguito ad una pianificazione di agricoltura e turismo. Le due amministrazioni si sarebbero dovute mobilitare per cercare la verità piuttosto che scegliere il silenzio.
