Burmo e Mascolo della Fim-Cisl
Burmo e Mascolo della Fim-Cisl
TERMOLI _ Due sabati di straordinario alla Fiat di Termoli nel settore cambi a partire dal prossimo 11 giugno sono stati comunicati ieri dagli amministratori dello stabilimento automobilistico locale alle organizzazioni sindacali. La decisione dei dirigenti dell’impianto è maturata a seguito delle commesse giunte dal Brasile e dall’Argentina di kit dei cambi che, nei giorni scorsi, hanno convinto gli stessi ad assumere a tempo indeterminato cinque operai interinali e far rientrare in fabbrica altri 23 contrattisti.

”Si conferma il momento positivo per il reparto cambi della Fiat _ ha dichiarato Riccardo Mascolo, segretario regionale della Fim-Cisl _ cosi’ come i buoni risultati della politica di concertazione in cui abbiamo creduto sin da subito e praticato con i fatti. Siamo convinti dell’importanza che riveste questo stabilimento in Italia e per tale motivo è importante tutelarlo dalla concorrenza di altri impianti europei. In questo ambito abbiamo voluto intraprende una politica sindacale di difesa del lavoro locale preferendo i toni bassi ed i risultati di oggi ci stanno dando ragione. Ciò, naturalmente, non vuol dire accettare tutto”.

Mascolo, infatti, è già al lavoro per il Premio di produzione che solitamente veniva erogato ai lavoratori il mese di luglio e consisteva in una tamtum nel salario di 1.200 euro. Tale somma non viene più liquidata dalla Fiat da circa due anni.

“E’ nostra intenzione rivendicare il premio di produzione per lo stabilimento di Termoli con gli amministratori di Torino _ ha concluso Mascolo _ sostenendo l’importanza di dare questo incentivo a quegli impianti produttivi dove si lavora con profitto e Termoli è sicuramente uno di questi. Su questo abbiamo intenzione di aprire un confronto diretto con i vertici del Gruppo Fiat”.

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