CAMPOBASSO _ “Un’adesione convinta a difesa del diritto all’informazione e del pluralismo, principi questi nel dna stesso del Partito Democratico” così il segretario regionale Danilo Leva per motivare la partecipazione del PD alla manifestazione indetta a difesa della libertà d’informazione in programma venerdì 29 gennaio a Campobasso. Lo ha deliberato la segreteria regionale del Partito Democratico riunitasi venerdì scorso.
Nel corso della riunione il Segretario regionale ha rimarcato le ragioni del sostegno ai punti cardine alla base dell’iniziativa di venerdì che gode già dell’appoggio di numerosi movimenti politici e di importanti associazioni. Il Partito Democratico, sempre sensibile al tema della libertà di espressione e di informazione, ha dimostrato concretamente il proprio dissenso rispetto a quelle norme regionali che non tengono in alcun conto il mondo dell’informazione, bensì privilegiano – attraverso l’elargizione di fondi pubblici – alcuni ben identificati editori, sempre più vicini alle posizioni della maggioranza di governo.

Sono queste le motivazioni che hanno spinto il PD in Consiglio regionale, primo firmatario il portavoce D’Alete, ha presentare una proposta di legge di riordino dell’intero settore dell’informazione – la n°184 “Interventi e misure a sostegno dell’informazione locale” – che ha già trovato il consenso di tutti i commissari della IV Commissione consiliare di Palazzo Moffa, dell’associazione stampa e del sindacato dei giornalisti molisani, e che si propone come obiettivo prioritario la tutela degli operatori come condizione imprescindibile per un’informazione libera ed indipendente.

Il Partito Democratico sosterrà la manifestazione in programma venerdì 29 gennaio ed invita i suoi iscritti, militanti e simpatizzanti a prenderne attivamente parte. Uniti a difesa del pluralismo, della libertà d’informazione e dei principi fondanti della Carta Costituzionale espressi nell’articolo 21. Ufficio Comunicazione PD Molise pdmolisecomunicazione@live.it

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1 commento

  1. ignoranza giovanile?
    certo che il segretario regionale dovrebbe circondarsi di persone più istruite. il resp della comunicazione scrive “ha presentare” con il verbo avere, ma non gli è stato insegnato a scuola che i verbi che finiscono in are, ere ed ire mandano l’h a dormire? e il capogruppo in regione, citato nell’articolo (ma non poteva essere diversamente visto che quello della comunicazione è stato assunto in regione dal citato capogruppo!)dovrebbe andare a dizione di italiano, visti gli strafalcioni mentre parla…. giusto, ha preso da IDV. in dialietto ci si capisce di più!!!!