TERMOLI _ La Diocesi di Termoli-Larino ha comunicato alla Chiesa dell’Aquila, così duramente colpita, la propria prossimità e ha già attivato un tavolo di coordinamento per rispondere alle necessità che stanno emergendo in seguito al terremoto in Abruzzo. L’intera Diocesi è accanto a coloro che sono nella sofferenza – afferma mons. Gianfranco De Luca –; attiveremo ogni sforzo possibile per poter accompagnare nella preghiera e nella concretezza degli aiuti la Diocesi dell’Aquila”. A breve sarà indetta una riunione di tutti i Direttori Caritas delle diocesi della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise, per avviare gli interventi. La Caritas di Termoli-Larino, nelle prossime ore, incontrerà i responsabili dell’associazionismo cattolico per sondare le disponibilità ad eventuali richieste di aiuto che verranno dalle comunità colpite.

Siamo vicini e comprendiamo la fatica, lo stordimento, il dolore che ha colpito le comunità aquilane – afferma don Ulisse Marinucci, direttore della Caritas di Termoli-Larino – ricordando gli stessi sentimenti provati durante il sisma che colpì il Molise nel 2002. È necessario, in questi primissimi momenti, lasciare spazio alle forze della Protezione Civile, per evitare di sovrapporsi in maniera confusa alle operazioni di aiuto. La Caritas Diocesana, nelle prossime ore, coordinandosi con le Caritas delle altre Diocesi e con la Caritas Italiana, provvederà ad individuare le modalità più opportune per sostenere le comunità colpite”. Si invita ad evitare le iniziative personali e a coordinare le varie disponibilità con le strutture della Caritas di Termoli-Larino.

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