CAMPOBASSO _ Continua a crescere e giunge a 63 il numero dei Comuni coinvolti nel progetto europeo “Patto dei Sindaci”. Coordinate e supportate dall’associazione in convenzione ALI ComuniMolisani, altre 14 amministrazioni della Provincia di Campobasso e di Isernia (Belmonte del Sannio, Civitacampomarano, Conca Casale, Guardialfiera, Matrice, Sepino, Monacilioni, Portocannone, San Polo Matese, Sant’Elia a Pianisi, Sepino, Sesto Campano, Ururi, Duronia, Pizzone), hanno aderito alla strategia comunitaria del 20-20-20 finalizzata al consumo razionale dell’energia, al potenziamento dell’uso delle energie rinnovabili e alla riduzione delle emissioni di gas serra.

“Un grande risultato – dichiara il Consigliere regionale rappresentante di ALI ComuniMolisani, Antonio Chieffo – che testimonia quanto fortemente sia sentita dai piccoli comuni del territorio molisano l’esigenza di mettere in pratica le buone prassi per la sostenibilità energetica”. Sottoscrivendo il Patto dei Sindaci, infatti, gli Enti locali esprimono formalmente il proprio impegno nel combattere i cambiamenti climatici e nel perseguire gli obiettivi di risparmio energetico e ambientale fissati dall’Unione Europea favorendo così la creazione di comunità sostenibili. Strategico in tal senso il ruolo di ALI ComuniMolisani che, riconosciuta dalla Direzione Generale per l’Energia della Commissione Europea come struttura di supporto per i Comuni, e coerentemente alle proprie finalità di sostegno alle attività di back-office degli enti locali, sta provvedendo alla realizzazione delle attività progettuali, al coordinamento delle attività del Patto presso le Istituzioni europee oltre che alle attività di promozione e sensibilizzazione della mission del progetto.

“In questa direzione, e alla luce della scarsità di mezzi e di risorse propria dei piccoli comuni, – aggiunge il Consigliere Chieffo – ALI ComuniMolisani mette in rete e coordina le singole spinte dal punto di vista tecnico, normativo, pianificatorio, finanziario e gestionale.” In questi mesi ALI sta somministrando agli enti aderenti un questionario sul bilancio delle emissioni energetiche con l’intento di elaborare un inventario dei consumi registrati dal singolo ente. L’esito della rilevazione rappresenta la base per la presentazione dei Paes, Piani di Azione per l’Energia Sostenibile, al cui interno saranno illustrate misure concrete per la riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 da realizzare entro il 2020. “Il nostro impegno con la Regione – conclude Chieffo – è finalizzato al trasferimento di fonti di finanziamento ai Comuni partecipanti per la realizzazione dei PAES, propedeutici alla possibilità di accedere al finanziamento europeo”.

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