Solo tre i gestori dei lidi che hanno ritirato il ricoscimento oggi in Municipio. “Noi condividiamo la protesta dei colleghi ma pensiamo sia stato giusto ritirare la bandiera blu da affiggere sugli stabilimenti”

TERMOLI _ Cerimonia di consegna delle bandiere blu in Comune, un flop. Alla presenza di tre balneatori: due di Rio-vivo Marinelle ed uno della spiaggia di Sant’Antonio, della Capitaneria di Porto e Regione Molise, l’Amministrazione comunale ha proceduto al tradizionale appuntamento con gli imprenditori turistici la maggior parte dei quali per protesta contro la stessa Giunta Greco, ha disertato la cerimonia.

Gli unici a prendere parte sono stati i tre balneatori aderenti al Sib, Sindacato italiano balneatori mentre la Fiba-Confesercenti, l’Associazione Non Solo Mare, la Federalberghi ed il Consorzio Turistico Acque Chiare hanno annunciato nella serata di ieri sera di non aderire per una lunga serie di motivazioni tra cui la mancata programmazione turistico-balneare dell’estate 2009 e le problematiche legate alla raccolta differenziata porta a porta che continua ad essere al centro di malcontento e lamentele sin dalla sua attivazione da parte dell’Amministrazione comunale.

Tra gli altri punti oggetto della contestazione degli imprenditori turistici: il disordine e pericolosità della viabilità e parcheggi sul lungomare nord, i posteggi selvaggi al porto.

E questa mattina così è stato. Nessuno ha preso parte. Gli stessi hanno anche annunciato il silenzio stampa. Tra i relatori alla cerimonia, Claudio Mazza e Carla Creo, rappresentanti della Fee, la società di Roma che ogni anno assegna i riconoscimenti ai comuni d’Italia con le acque di balneazione più pulite ma anche per le politiche di rispetto dell’ambiente.

Siamo presenti oggi alla cerimonia per dare un segnale importante _ ha dichiarato Claudio Mazza della Fee di Roma _. Ci auguriamo che il lavoro svolto in questa città sia da stimolo a fare meglio anche per altre località italiane. La bandiera blu è un marchio internazionale ma è anche un percorso che intraprendono le Amministrazioni locali. Oggi la bandiera blu ha un significato diverso da quella di 10 anni fa. Attualmente si è compreso, finalmente, che l’ambiente è parte integrante dell’offerta turistica e per tale motivo  ogni anno la Fee chiede qualcosa in più ai Comuni che ottengono il ricoscimento nell’ambito delle politiche di tutela dell’ambiente”.

Carla Creo, nel suo intervento, ha ricordato i criteri di assegnazione del riconoscimento ma ha anche sottolineato uno dei punti deboli del Comune di Termoli invitando l’Amministrazione a migliorare per il prossimo anno: la depurazione delle acque e la raccolta differenziata. “Questi sono i punti di debolezza di questo Comune che devono essere migliorati” ha concluso la Creo.

Hanno preso parte alla cerimonia anche gli studenti dell’Istituto Tecnico “Boccardi” di Termoli.

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