TERMOLI – Interrogazione del Movimento 5 Stelle al sindaco sulla mancata realizzazione dei lavori di messa in sicurezza della foce del Biferno. “Nell’agosto del 2013 il Comune di Termoli inviava una nota alla Presidenza del Consiglio del Ministri e al sottosegretari ato di Stato per i Rapporti con il Parlamento , con la quale si esprimevano preoccupazioni sul ritardo accumulato nella definizione dell’iter procedimentale finalizzato alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza degli argini del Fiume Biferno , e nel novembre 2013 – si legge sull’interrogazione -, a seguito di un incontro avvenuto a Roma per disc utere del le gravi inadempienze e dei rischi di perdita del finanziamento , il Comune di Termoli sollecitava nuovamente gli Enti coinvolti a vario titolo nel procedimento di autorizzazione delle opere da realizzare rappresentando il carattere di urgenza sia in termini di pericolo per l’incolumità di persone e cose, sia in termini economici in caso di perdita del finanziamento concesso , oltre ad una riduzione della capacità di attrazione del nucleo industriale nei confronti di nuovi insediamenti e il dislocamento altr ove delle attività esistenti; Considerato che :
L’ammontare di tale investimento proveniente da risorse pubbliche è di 15 milioni di euro ed è volto alla risistemazione idraulica del Fiume Biferno nel tratto tra la diga di P.te Liscione e la foce ; l’area soggetta ad intervento è ad elevato rischio di inondazione , come testimoniato dalla disastrosa alluvione del 2003;  Il numero di aziende agricole di coltivatori e allevatori , impianti industriali e abitazioni ad uso civile esposte direttamente al ris chio, così come l’incolumità delle persone e delle cose , è elevato e vitale per le economie dell’intero territorio .

Visto che : Il territorio comunale di Termoli è caratterizzato da altre aree a forte criticità idraulica come quelle a ridosso del torrente Sinarca e zona Rio Vivo Marinelle, sì indicato nel la Relazione Generale del Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Molise. Tutto c iò premesso si interroga I l Sindaco su quali azioni intende intraprendere per sollecitare il Cosib e i Servizi Regionali Coinvolti ad esperire nel più breve tempo possibile tutte le attività volte all’ottenimento delle autorizzazioni e all’utilizzo dei fondi stanziati dal Ministero dell’Ambiente per la realizzazione delle opere in oggetto.

Altresì si esorta l’amministrazione Comunale a d informare la cittadinanza in merito alle azioni che intende intraprendere per monitorare sul l’effettivo utilizzo dell’erogazione Ministeriale e quali interventi prevede di attuare al fine di ridurre le critic ità idrauliche riscontrate nelle altre aree sensibili del territorio comunale.

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