TERMOLI – Una brutta avventura quella capitata oggi alla figlia di Mario Ranieri, presidente Avis Termoli. Tutto comincia, alle ore 14,56, quando arrivano al pronto soccorso del San Timoteo con la figlia completamente bloccata ed irrigidita dal dolore riuscendo a stento a trattenere le lacrime. Aveva urtato violentemente la testa. Alla richiesta di aiuto del padre, gli addetti al primo intervento rispondono che è necessario fare il turno per il triage, il codice colore che stabilisce la priorità da dare al paziente, in base alle sue condizioni. Le viene assegnato un codice bianco e dopo dieci ore di attesa e gli accertamenti del caso riceve la diagnosi: schiacciamento vertebre cervicali.
Questo è quello che scrive Mario in un post su facebook, dopo l’interminabile attesa al pronto soccorso: “È con immensa gioia che posso dire OK forse ce l’ho fatta. Sono entrato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Termoli alle ore 14,56 per un trauma contusivo occorsogli a mia figlia e siamo felicemente giunti alle 23,12 e siamo ancora qui. Speriamo di tornare a casa. Signori è fatta sono le 00,14 è finita ripartiamo per casa penso che sia stato battuto qualsiasi RECORD. Non me ne vogliano i dottori gli Infermieri e gli aiutanti tutti, il loro lavoro è stato encomiabile. Ma con questa tempistica si va solo al cimitero ed oggi è un Martedi del mese di Aprile. Comunque è successo a me e alla mia famiglia mi auguro di cuore che non succeda a VOI. Grazie dei vostri ringraziamenti siete eccezionali. FELICE NOTTE.”
Ed aggiunge: “Avrei voluto far passare tutte quelle ore, con la preoccupazione che gli fosse successo qualcosa di più grave, a quella brava gente che ci regala questo servizio, oggi che è aprile e non Agosto… provate ad immaginare. Anche se c’erano delle persone in attesa prima di noi, questo però non giustifica il fatto di trascorrere dieci ore in quelle condizioni”.
