TERMOLI _ NUMEROSE le adesioni firmate per l’azione risarcitoria promossa dai comitati Ctam, Città dei bambini e dal gruppo Acqua aria terra Molise, volta ad ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla vicenda acqua contaminata. Anche gli amministratori di condomini abbracciano di buon grado l’iniziativa proponendola all’ordine del giorno di un’assemblea straordinaria. L’intera popolazione nutre un sentimento di sfiducia dopo l’ultimo giallo dei dati diffusi dall’Arpa e dalla Molise Acque e dall’Asrem.

I cittadini chiedono chiarezza e tutela soprattutto oggi in un periodo in cui ancora non è stata chiarita e risolta la triste vicenda denominato Open Gates così come la tracciabilità dei prodotti della filiera corta. Tutti i molisani credono nell’importanza di consumare e sostenere i prodotti locali e regionali apprezzando chi come la Coldiretti promuove sul territorio il consumo della tipicità dei prodotti locali ma nello stesso tempo si interrogano sulla provenienza degli stessi dubitando della salubrità dei 210 ettari di terreno oggetto di sversamenti di cui ancora non si hanno notizie. Alla luce di quanto accaduto si chiedono chiarezza, senso di responsabilità e tutela da parte delle istituzioni ed amministrazioni preposte, massima trasparenza sui controlli che vorremmo fossero resi pubblici e sugli interventi risolutivi del problema.

E’ questo che i molisani chiedono: tutela dell’ambiente e della salute attraverso l’adesione all’iniziativa intrapresa. A riprova di quanto detto, è stata recapitata una raccomandata alla sede del Ctam: a scrivere è il signor Piero Bertello. Il contenuto della raccomandata, ritratto nella foto, è un assegno dell’importo di 7 euro come propria adesione all’azione. Il gesto del signor Bertello è carico di significato ed è prova del fatto che troppi sono stati i disagi sofferti a causa della vicenda ‘acqua contaminata’ anche e soprattutto per chi come lui sceglie, insieme a tanti altri, di tornare a Guglionesi di consueto nelle festività natalizie e non solo. Per trascorrere le tante sperate vacanze per momenti di relax, trasformati quest’anno in paura e disagi. Vorrei ricordare, come monito dell’iniziativa, a tutti i molisani il motto che sostiene la nostra ‘battaglia’: la salute è al primo posto. Va, inoltre, evidenziato che diversi cittadini vorrebbero partecipare all’azione intrapresa ma per molteplici problemi non sono riusciti ancora ad aderire: ecco che queste richieste hanno posto in luce la necessità di prorogare i termini di adesione.

Sarà quindi possibile sottoscrivere la richiesta di danni fino al prossimo 11 febbraio. Notizie delle ultime ore emerse dall’incontro che il presidente di Molise Acque, Stefano Sabatini ha avuto con la stampa insieme al sindaco di Montenero, Nicola Travaglini, fanno sorgere in noi una domanda. Quesito che nasce dalle affermazioni di Sabatini in merito all’ultimazione dei lavori dell’Acquedotto molisano centrale entro il 2012.

Siamo indubbiamente soddisfatti delle notizie che ci annunciano il completamento dell’opera in breve tempo ma a quanto pare, stando a quello che ha riferito lo stesso Sabatini esiste comunque la marcata probabilità che la popolazione del basso Molise dovrà ugualmente usufruire, durante il periodo estivo, dell’acqua potabilizzata proveniente dall’Invaso del Liscione. E se la siccità dovesse abbattersi sull’invaso, come già accaduto, come sarà fronteggiato questo eventuale rischio per i cittadini di questo territorio? Pensavamo, onestamente, che finalmente i cittadini del basso Molise potessero fare definitivamente a meno dell’acqua del Liscione.

Antonio Fasciano C.T.A.M Termoli

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