L’incontro dibattito in Comune
TERMOLI _ “Dobbiamo riprenderci il nostro futuro”! Ha aperto così il primo incontro di Termoli dei Popolari-Liberali del Molise dal tema: “Molise: quale futuro”, Remo Di Giandomenico nella sala consiliare del Comune di Termoli venerdì pomeriggio.

Il politico termolese, già sindaco della città per un ventennio, Deputato del Parlamento e Consigliere regionale, ha dato il via ad un confronto con il pubblico presente tra cui Oreste Campopiano, segretario regionale del Nuovo Psi, l’ex senatore isernino Antonio D’Ambrosio, D’Ardiè della Dc e Maria Laura Pace, ex Vice sindaco dellla città e numerosi simpatizzati ma anche uno studente del quinto Scientifico, sull’attuale situazione politica in regione ed in particolare in Basso Molise sottolineando come il ruolo di Termoli negli ultimi anni si sia appannato.

 “Le riflessioni di questa sera ci lasciano una lezione formidabile _ ha detto Di Giandomenico _. In primis dobbiamo tornare a guardare negli occhi la gente, lavorare per una politica delle responsabilità non dello “scaricabarili” valorizzando le persone”. 

Non è mancata la discussione sulla gestione pubblica della sanità, del sociale, dei trasporti, dell’acqua.

“Dobbiamo fare in modo che il pubblico rimane al pubblico _ ha spiegato ancora il coordinatore dei Popolari liberali _ e che la cosa pubblica non venga gestita in modo manageriale. Questa è una delle grosse storture del sistema attuale. E’ anche arrivato il momento per tutti noi di rimettersi in gioco e fare questo vuol dire avere delle idee da esternare, dobbiamo avere queste capacità e questa voglia. Se pensiamo che o

Il pubblico presente
ggi i nostri ragazzi sono costretti a rifare la valigia, magari non di cartone e legata con lo spago come cinquant’anni fa, più alla moda ma sempre valigia è, per trovare qualcosa altrove.

E’ di questo che oggi vogliamo ragionare, della realtà di tutti i giorni che ci circonda, dobbiamo capire quello che accade per poter dare il nostro contributo allo sviluppo, alla crescita. I ragazzi è giusto che vogliano iniziare a capire qualcosa di questa politica e la loro partecipazione sarà considerata con pari dignità rispetto agli altri”.

Oltre Di Giandomenico ad intervenire è stato Matteo Cilla, esponente dei Popolari-Liberali del Molise che ha sottolineato l’importanza di questi incontri che si terranno entro breve tempo nei paesi del Basso Molise per poi arrivare a Campobasso ed Isernia.

Il partito ha già organizzato un nuovo appuntamento a San Martino in Pensilis ed a Rotello ma ha annunciato altre riunioni nel capoluogo campobassano ed in Alto Molise.

“Questo è l’inizio di un cammino che non si sa dove ci porterà _ ha concluso Di Giandomenico _ altri hanno l’obiettivo di una poltrona, a noi non interessa, i Popolari Liberali vogliono ridare il senso di appartenenza delle proprie idee e del territorio. Noi abbiamo una storia che ci appartiene e sta nel nostro Dna che dobbiamo portare avanti con fiducia, confidando nelle nostre potenzialità e questo è l’unico modo per riprenderci il nostro futuro. I campanili non è vero che sono negativi, bisogna vedere come in che modo si applicano”.  

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